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ASL PESCARA

Gara al ribasso a Pescara: non ci presentiamo

Gara al ribasso a Pescara: non ci presentiamo
Il "Bando Pubblico della ASL di Pescara con asta pubblica a ribasso" è oggetto di valutazione da parte dell'Ordine provinciale e di ANMVI Abruzzo. Riunione straordinaria con i titolari delle strutture veterinarie che all'unanimità hanno deciso di disertare il bando.
Non piace ai medici veterinari pescaresi l'avviso di gara al ribasso pubblicato in questi giorni dalla ASL di Pescara. Numerosi i profili oggetto di valutazione durante l'incontro che si è svolto ieri, alla presenza dei vertici dell'Ordine dei Medici Veterinari di Pescara, del rappresentante di ANMVI Abruzzo- nonchè vicepresidente dell'Ordine-  Marco Della Torre- e dei titolari di struttura veterinaria della provincia.
Nel corso della riunione, indetta a carattere straordinario, è stata analizzata l'iniziativa della Asl Pescarese che tramite, indagine di mercato, invita alla migliore offerta al ribasso per l'acquisizione di servizi veterinari a supporto dell'Ufficio Sanità Animale-Randagismo ed Igiene Urbana.

La ASL propone la sottoscrizione di un accordo quadro di durata biennale, "con tre o più operatori di servizi veterinari". Gli "operatori economici con cui stipulare l'accordo quadro saranno individuati in esito alla presente procedura di aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa".I servizi da acquisire sono: esame urine, emocromo, test di coagulazione, parametri biochimici, radiografia, ecografia.
Costituiscono " requisiti indispensabili"  capacità generale e tecnico professionale, da attestare mediante autodichiarazione, e inoltre:
- autorizzazione all'esercizio dell'attività veterinaria,
- presenza di almeno un medico veterinario,
- assenza delle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/2006;
- disponibilità delle seguenti attrezzature: apparecchio radiografico,  ecografo con sonda da 3 a 7, sistema per anestesia gassosa.
L'accordo quadro non fissa i quantitativi di prestazioni - che restano dipendenti esclusivamente dalle esigenze delle strutture sanitarie
utilizzatrici- ma solo il loro prezzo e tipologia.
Per prestazioni veterinarie non presenti nell'accordo quadro, l'Amministrazione attiverà un nuovo formale confronto competitivo tra tutti i sottoscrittori dell'accordo quadro al cui esito si procederà ad una integrazione dell'accordo quadro, i cui contratti di fornitura saranno, quindi, aggiudicati con le modalità sopra descritte. L'importo dell'accordo quadro e, quindi la somma dei singoli contratti/ordinativi di fornitura per tutti i lotti di gara, non sarà superiore, nel biennio di durata contrattuale, a 39.000,00 euro (iva esclusa) e gli operatori economici, con la sottoscrizione dell'accordo quadro, si impegnano ad accettare tali ordinativi alle condizioni economiche e contrattuali stabilite, sino alla concorrenza del valore sopra riportato. L'amministrazione, tuttavia, non assume alcun impegno a raggiungere tale importo né a raggiungere alcun valore minimo che, pertanto, potrà essere anche pari zero.
La scadenza per inviare proposte è il 20 marzo prossimo.

Alcune strutture avrebbero ricevuto una nota informativa ( in qualche caso preavviso telefonico)  da parte della ASL, iniziativa che se non diversamente motivata, appare come discriminante ai fini della corretta pubblicità del bando che- ad ogni buon conto- è regolarmente pubblicato on line. I Colleghi pescaresi non vedono coerenza fra i servizi richiesti e i requisiti organizzativi e strumentali richiesti, oltre ad evidenziare forti dubbi sulla spinta al ribasso delle tariffe di una gara rivolta a non ben precisati "operatori economici" in luogo di professionisti medici veterinari o strutture veterinarie private autorizzate.

Ad un chiarimento, già richiesto dall'Ordine dei Veterinari, sarebbe giunta la risposta di una funzionaria non veterinaria circa l'esigenza di acquisire non ben precisati servizi manuali, in esecuzione di esami da realizzarsi attraverso l'utilizzo di apparecchiature, fermo restando che la diagnosi e la successiva terapia saranno effettuate esclusivamente dai sanitari della ASL". Il servizio inoltre- sempre secondo le spiegazioni fornite non avrebbe le caratteristiche di servizio di natura intellettuale, proprio in ragione della prevalenza di momenti manuali e tecnici ripetitivi e seriali, sul contenuto creativo o inventivo che non è dato rinvenire..." .

I colleghi- memori di altre iniziative analoghe sul territorio nazionale-  hanno unanimemente espresso la volontà di disertare la gara d'appalto dando mandato all'Ordine di prospettare una contro-offerta, con riferimenti anche economici, estesa a tutto ciò che concerne un'attività veterinaria completa nell'ambito dei Servizi di Pronto Soccorso, da inoltrarsi correttamente a tutte le strutture veterinarie che vorranno partecipare.

pdfLETTERA_DI_INVITO_ASL_PESCARA.pdf457.41 KB

pdfALLEGATO_1_CAPITOLATO_SPECIALE.pdf507.11 KB