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IL PARERE DELLA CONFERENZA

Veterinaria, le Regioni si appropriano del DDL Lorenzin

Veterinaria, le Regioni si appropriano del DDL Lorenzin
Osservazioni e proposte emendative sul Ddl Lorenzin: le Regioni chiedono che la materia veterinaria, nei numerosi atti collegati, sia disciplinata con lo strumento dell'Intesa Stato-Regioni. Con il parere della Conferenza delle Regioni il provvedimento può iniziare l'iter in Parlamento.
La Conferenza delle Regioni sul Ddl Lorenzin si appunta sui Capi e sugli articoli riguardanti la sanità veterinaria e la sicurezza alimentare, una parte consistente dell'atto di governo approvato a luglio dal Consiglio dei Ministri.

Nel parere, espresso dalla Conferenza il 7 novembre, vengono riportate le osservazioni e le proposte emendative di natura tecnica predisposte dal gruppo interregionale Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare. Tre in particolare, le questioni segnalate: 1) il problema dell'inquadramento del personale sanitario attraverso l'equiparazione del personale sanitario operante nelle Regioni a quello del SSN; 2) la necessità che il sistema informativo nazionale sulla veterinaria operi in collaborazione applicativa con quelli regionali; 3) essendo la materia di natura concorrente, laddove sia richiesto il parere della Conferenza Stato/Regioni, questo venga espresso attraverso l'intesa.

La richiesta di introdurre lo strumento dell'Intesa Stato Regioni è espressa "in via pregiudiziale", al fine " di tutelare le prerogative delle Regioni ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione". Con questa richiesta le Regioni si riferiscono in particolare ai seguenti punti del DDl Lorenzin:

Art. 9 comma 2 (Delega al governo per l'adozione di un testo unico della normativa vigente sugli enti vigilati dal ministero della Salute)
Art. 11 commi 2 e 5 (Delega al governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi)
Art. 12 comma 2 (registrazione degli operatori del settore alimentare che intendono esportare verso paesi terzi)
Art.14 commi 1 e 3 ( Sistema Informativo Nazionale Veterinario e per la Sicurezza Alimentare)
Art. 19 comma 1 Delega al governo in materia di tutela dell'incolumità personale dell'aggressione di cani)
Art. 20 comma 1 (Modifica all'articolo l del D.P.R. 8 febbraio 1954 n.320 recante approvazione del Regolamento di Polizia veterinaria)
Art. 21 commi 2 e 7 (Anagrafe degli equidi e disposizioni in materia di sicurezza e tutela della salute nell'ambito delle manifestazioni popolari pubbliche o aperte al pubblico nelle quali vengono impiegati equidi)

Le Regioni hanno chiesto di essere coinvolte nell'adozione del testo unico che accorperà la normativa vigente sugli Enti vigilati dal Ministero della Salute, segnalando inoltre che per gli IISSZZ," è opportuno prevedere un testo unico a parte".

Al Capo III (Disposizioni varie concernenti il Ministero della Salute e la dirigenza sanitaria) del DDL Lorenzin, la Conferenza delle Regioni ha proposto un emendamento sottoforma di articolo aggiuntivo per "consentire anche al personale con profilo sanitario delle Regioni di usufruire della equiparazione giuridica con il personale del SSR".

Con il parere della Conferenza delle Regioni il DDl Lorenzin (DDL recante disposizioni in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di riordino delle professioni sanitarie e formazione medico specialistica, di sicurezza alimentare, di
benessere animale, per la promozione della prevenzione e di corretti stili di vita) può ora affrontare l'iter parlamentare.