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FOCOLAIO RURALE

L'Aviaria sfiora la Lombardia. Nuovo provvedimento

L'Aviaria sfiora la Lombardia. Nuovo provvedimento
Il Ministero della Salute ha adottato oggi un nuovo provvedimento urgente di polizia veterinaria, a carattere nazionale. Il sesto focolaio, rurale, ha determinato l'interessamento "marginale" della Regione Lombardia per quanto riguarda la delimitazione delle zone di restrizione. Dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole De Girolamo.
Il Ministero della Salute- Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha diffuso oggi una nota di aggiornamento ( al 5 settembre) dell'influenza aviaria. La nota conferma focoali secondari per il virus influenzale sottotipo H7 ad alta patogenicità. Si tratta di una conferma, il quinto focolaio, in una azienda commerciale in provincia di Bologna. Oggi stesso il Centro di Referenza di Padova ha confermato la positività per virus influenzale tipo A sottotipo H7 in un allevamento rurale di poche galline allevate all'aperto.

Nuovo provvedimento dirigenziale odierno- La stessa nota annuncia il provvedimento nazionale subito trasmesso ai Servizi Veterinari Regionali poco tempo dopo: "Tale focolaio, il sesto in ordine, per la delimitazione delle zone di restrizione, determina un interessamento marginale della Regione Lombardia, provincia di Mantova; tuttavia in considerazione del coinvolgimento di territori interregionali", la Direzione ministeriale comunica che "adotterà di urgenza un provvedimento di polizia veterinaria a carattere nazionale", alla stregua di quanto gà effettuato con il  dispositivo dirigenziale del 29 agosto scorso.

Deroghe alla movimentazione - L'Unità di crisi che si era riunita il 4 settembre a Bologna - alla presenza delle autorità sanitarie regionali di Lombardia, Veneto, Friuli, Marche, Piemonte, Umbria e Lazio e delle associazioni avicole - ha fatto il punto sulla eventuale adozione di ulteriori azioni per fronteggiare l'emergenza in atto; nel corso della riunione si era già valutata la predisposizione di linee guida in merito alla possibilità di concedere deroghe alle misure sanitarie adottato con il dispositivo dirigenziale del 29 agosto ( prot. 16501). Le deroghe sono state accordate secondo quanto disposto nelle Linee guida redatte e trasmesse oggi stesso ai Servizi Veterinari.

Dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo -  "Ovviamente prevederemo una strategia compensativa e sara' in assoluto accordo con gli assessori locali". "Sono in contatto - ha dichiarato all'AdnKronos di continuo con il ministro della Salute Lorenzin" rimarcando che "l'obiettivo sara' quello di evitare che la malattia contagi ancora altri animali e si estenda di piu'". "Sono sicura che verranno poste in essere, in accordo con gli enti locali, tutte le strategie per evitare che questo accada", ribadisce il ministro che oggi ha ricevuto una lettera in merito da parte dell'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia
Romagna Tiberio Rabboni.

"Ritengo che ogni iniziativa sulle emergenze e sulle misure compensative -risponde il ministro prendendo in consegna la missiva- debba essere condivisa con gli assessori dell'Emilia Romagna e del Veneto e con le autorita' locali per evitare che si ripetano gli errori del passato, quando furono destinate risorse in casi analoghi, ma poi andarono perse perche' non erano in linea con le direttive dell'Unione europea.

pdfDispositivo_HPAI_6_9_13.pdf344.9 KB

pdfNOTA_DGSAFV_CONFERMA_FOCOLAI_SECONDARI.pdf231.36 KB