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GESTIONE SEPARATA

Rettifica INPS, veterinari esclusi dall'accertamento

Rettifica INPS, veterinari esclusi dall'accertamento
Numerosi liberi professionisti, fra i quali medici veterinari, avevano ricevuto una comunicazione di iscrizione d'ufficio alla gestione separata dell'INPS. L'Istituto dava anche avviso di pagamento di contributi e more per redditi da lavoro professionale relativi all'anno 2007. L'INPS ribadisce: si è trattato di un errore.
L'INPS, con messaggio dell'11 luglio scorso ha annullato d'ufficio gli accertamenti effettuati nei confronti dei professionisti i cui redditi sono assoggettati a contribuzione presso una cassa professionale. Nel messaggio- reso noto dall'Enpav- si legge: "i professionisti interessati stanno ricevendo tramite pec o raccomandata RR emessa centralmente, la comunicazione di annullamento". Anche l'ENPAV- come altre Casse- si era mossa nei confronti dell'INPS obiettando come nulla fosse dovuto alla gestione separata.

Ma il problema non sembra tecnicamente rientrato e il direttore centrale delle entrate contributive dell'INPS, Antonello Crudo,  torna a rassicurare i professionisti dalle pagine di Italia Oggi, annunciando l'invio agli enti di previdenza di una lista degli iscritti coinvolti e successivamente esclusi dall'operazione anti-evasione.

Alcuni medici veterinari avevano ricevuto un atto di accertamento per mancati versamenti contributivi alla gestione separata. "Le sedi periferiche- dichiara Crudo- hanno ricevuto le comunicazioni che gli atti in questione sono stati annullati. In più ci sono le lettere inviate ai professionisti dove l'INPS ammette l'errore. Quindi se queste situazioni si stanno verificando non hanno alcun fondamento".

Ogni anno l'INPS fa controlli a campione incrociando i dati di cittadini che potenzialmente potrebbero essere iscritti alla gestione separata e "dentro sono finiti circa 11-12 mila professionisti", anche medici veterinari, benchè non rientrino fra le categorie più interessate dall'accertamento.

L'Enpav era tempestivamente intervenuto presso l'INPS e con una comunicazione agli iscritti precisava che, dalle verifiche effettuate, i destinatari della comunicazione nel 2007 erano regolarmente iscritti all'ENPAV e avevano dichiarato all'Enpav i redditi oggetto di accertamento INPS. "Ne consegue – dichiarava la nota dell'ENPAV- che l'accertamento che sta effettuando l'INPS risulta ingiustificato e necessita di annullamento. Questo Ente ha già richiesto, al Presidente e al Direttore Generale dell'Istituto, di interrompere gli accertamenti in corso (cfr. nota Enpav del 26 giugno 2013 prot. n. 0015379)".

Sono tenuti all'iscrizione alla Gestione Separata INPS solamente i lavoratori autonomi "che svolgono attività il cui esercizio non è subordinato all'iscrizione ad Albi, ovvero attività non soggette al versamento contributivo agli enti previdenziali privati (decreti legislativi 509 del 1994 e 103 del 1996).