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ILSISTEMA ITALIA

Lorenzin: un ddl per riordino sicurezza alimentare

Lorenzin: un ddl per riordino sicurezza alimentare
Una delega al Governo per il riordino delle norme sulla sicurezza alimentare. L'annuncio è del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin alla conferenza stampa indetta questa mattina per illustrare piani e le strategie del "Sistema Italia", dal campo alla tavola. Il testo.
Le azioni del Ministero della Salute nel campo della sicurezza alimentare si svolgeranno lungo tre direttive: 1. Disegno di legge per una delega al Governo per il riordino delle norme in materia di sicurezza alimentare; 2. Controlli migliori, attraverso l'adozione di Piani regionali più efficaci, come risultato di una collaborazione tra i diversi soggetti ed Istituzioni coinvolte; 3. Lotta agli sprechi alimentari attraverso il Tavolo di lavoro.

Per illustrare le tre direttive, il Ministro Beatrice Lorenzin ha indetto questa mattina una conferenza stampa nella quale ha presentato il Piano nazionale integrato dei controlli dell'anno 2012.
Richiamandosi al regolamento (CE) 882/2004, il Ministro ha spiegato come l'Europa richieda un unico piano dei controlli con un unico punto di riferimento: il Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute, del Ministero della Salute- ha detto- è Punto di contatto nazionale per il Piano Nazionale Integrato; il Piano  descrive l'organizzazione e la struttura del "Sistema Italia" dei controlli ufficiali in materia di alimenti e mangimi sia dal punto di vista della sicurezza che per gli aspetti di qualità, di Sanità e Benessere degli animali.

"Il coordinamento realizzato con il Piano Nazionale Integrato, a mio avviso, deve essere più incisivo e trasparente- ha dichiarato il Ministro - poiché spesso, da un lato, le imprese si lamentano dei troppi controlli, dei diversi attori che li svolgono e, dall'altro, i consumatori richiedono sempre alimenti sicuri e di qualità ; quindi è importante comunicare ciò che si fa". "Ho già dato indicazioni – ha aggiunto- alla competente Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione di farsi carico, già dall'inizio del prossimo mese di settembre, di organizzare delle riunioni tecniche affinché il rafforzato spirito di collaborazione tra le Amministrazioni centrali possa trovare una più efficace applicazione a livello regionale. In tal modo i Piani regionali dovranno veramente essere l'espressione di una proficua collaborazione tra i diversi soggetti ed Istituzioni che effettuano i controlli, al fine di rendere più efficace ed efficiente il "Sistema Italia".

I risultati del Piano nazionale integrato 2012 - I numeri dei controllo effettuati e delle irregolarità riscontrate saranno presentati successivamente, ma il Ministro ha voluto sottolineare l'intensità e la quantità numerica degli interventi. "Basti pensare che la ASL hanno effettuato oltre 700mila controlli sulle imprese alimentari e che i controlli sull'ortofrutta, per la presenza di residui di prodotti fitosanitari, rappresentano circa il 110% di quelli programmati. Le irregolarità riscontrate in questo settore, pari allo 0,4%, sono risultate nettamente inferiori alla media europea del 2,6%. Siamo secondi solo alla Germania come numero di controlli".
Dai dati emerge che "ancora numerose, ed in un certo senso non risolte, sono le irregolarità riscontrate nell'igiene generale, del personale e dell'HACCP. Queste carenze sono emerse nel corso delle attività ispettive svolte sia dalle ASL che dal Comando carabinieri per la tutela della salute che ha attivato il sistema di allerta principalmente per via di lamentele dei consumatori. Tali problematiche risultano essere ricorrenti negli anni".

Un ddl delega - ad un prossimo Consiglio dei Ministri presenterò un disegno di legge per una delega al Governo per il riordino delle norme in materia di sicurezza alimentare, che semplifichino gli obblighi per gli operatori senza incidere sulla salute dei consumatori, inasprendo le sanzioni per coloro che semplifichino gli obblighi per gli operatori senza incidere sulla salute dei consumatori, inasprendo le sanzioni per coloro che vogliono operare nell'illegalità.

Frodi alimentari- Italia punto di contatto- Per la frode della carne di cavallo in prodotti che non ne dichiaravano la presenza in etichetta "abbiamo fatto più controlli di quanti ce ne richiedeva l'Unione Europea"- ha detto il Ministro, informando che in un incontro recente dei Paesi europei si è deciso di attivare una task force contro le frodi alimentari. "Il Ministero della salute - ha detto- sarà il punto di contatto italiano di questa task force".

Nel corso dell'intervento, il Ministro della Salute si è soffermato sul tema dello spreco alimentare e della gestione domestica degli alimenti, in particolare di quelli che necessitano una conservazione a bassa temperatura. A questo riguardo ha presentato il Decalogo Sicurezza nel frigorifero.

pdfTESTO_INTERVENTO_DEL_MINISTRO_LORENZIN_copy_copy.pdf68.24 KB

pdfPIANO_NAZIONALE_INTEGRATO_DEI_CONTROLLI__RISULTATI_2012_copy.pdf52.88 KB

pdfVIGILANZA_E_CONTROLLO_ALIMENTI_E_BEVANDE_2012.pdf3.14 MB