Preso atto dei valori dei fabbisogni espressi dai Responsabili presenti allo specifico Tavolo tecnico, l'ANVUR "ritiene importante per questa tipologia professionale una razionalizzazione alla luce del D.M. 47/2013". Lo si legge nel parere n. 1/2013 appena pubblicato sul sito ufficiale dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario Italiano.
Considerando la numerosità e la tipologia dei doc enti richiesti, la complessità delle strutture e delle attività didattiche erogate e l'introduzione del sistema di cui al D .M. 47 /2013 , "i corsi di laurea in medicina veterinaria possono essere mantenuti a livelli adeguati di qualità solo con investimenti e disponibilità economiche che, sede per sede, diventano rapidamente incompatibili con il basso numero degli accessi imposti dalla rilevazione dei fabbisogni nazionali".
Nel rilevamento dei fabbisogni di medici veterinari da parte delle regioni, l'ANVUR segnala "alcune discrepanze peraltro già segnalate, nel numero finale dei fabbisogni indicati dalle regioni stesse che rende il sistema delle rilevazioni inattendibile . La disponibilità dei microdati e dei criteri utilizzati per la rilevazione dei fabbisogni in tempo utile per una loro analisi permetterebbe di chiarire l'origine della eterogeneità e di basare le scelte degli accessi programmati ai corsi di laurea in Medicina Veterinaria su elementi più solidi ed affidabili".
PARERE_ANVUR_ACCESSI_NAZIONALI_2013-2014.pdf157.87 KB