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15 CONGRESSO SIVAR

Antibiotici: accelerare sul veterinario di fiducia

Antibiotici: accelerare sul veterinario di fiducia
Sale gremite a Palazzo Trecchi per il 15° Congresso SIVAR. Aggiornamento scientifico e confronto sull'evoluzione del ruolo veterinario in allevamento. L'antibiotico-resistenza banco di prova per nuove responsabilità e per una crescente titolarità professionale del veterinario. SIVAR: "Accelerare sul riconoscimento giuridico del ruolo del veterinario di fiducia".
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Accelerare sul riconoscimento giuridico del ruolo del veterinario di fiducia, dargli strumenti di monitoraggio dell'impiego dei farmaci attraverso la tracciabilità (ricetta elettronica) e modelli gestionali di tipo manageriale che favoriscano l'interazione tra Medico Veterinario e Allevatore. Questo il percorso battuto dai relatori della tavola rotonda "Antibiotico-resistenza: quali strategie in allevamento?"che si è svolta questa mattina a Palazzo Trecchi. Lungo questo stesso percorso è stata ribadita la centralità della prescrizione medico veterinaria come momento di controllo qualitativo e quantitativo dei trattamenti.

Il veterinario, quindi, come soluzione e non come problema, un messaggio fortemente portato dalla FVE in Europa e sostenuto dall'Italia. La Commissione Europea sembra ormai orientata ad accantonare la tesi del "disaccoppiamento" (la separazione tra il diritto di prescrivere e quello di vendere gli antimicrobici, al dichiarato scopo di eliminare gli incentivi economici alla prescrizione); d'altra parte i dati europei sulla vendita di antibiotici indicano come nei Paesi dove il veterinario per animali da reddito cede il farmaco (in particolare Inghilterra, Francia, Germania e Olanda) il fenomeno dell'antibiotico-resistenza è in calo. Anche l'Italia, nel 2013, completerà la raccolta dei dati di vendita degli antimicrobici, nell'ambito del progetto ESVAC, e si attende una lettura ragionata dei volumi, fondando scientificamente le valutazioni conseguenti.

Al veterinario la piena responsabilità prescrittiva e attraverso di essa una consapevolezza gestionale del fenomeno delle resistenze ("Non palleggiamoci le responsabilità con i medici d'umana"); all'allevatore formazione e informazione che lo rendano compartecipe degli scopi d'impiego razionale del farmaco. Una formazione-informazione che attribuisca al medico veterinario il ruolo di formatore e di consulente fiduciario, in un canale di comunicazione di filiera privilegiato. Sulla certificazione del benessere animale è stato ribadito il ruolo esclusivo del medico veterinario, anche in relazione ai criteri di gestione obbligatoria della PAC e conseguenti finanziamenti ("Il benessere animale è valutato dal veterinario aziendale").

L'Industria farmaceutica ("Il farmaco non è un fattore di produzione, ma di benessere") si impegna a garantire la disponibilità delle terapie esistenti, dato che né in umana né in veterinaria sono previste nuove classi di antibiotici e a svolgere un ruolo di informazione innovativo, a partire dal Prontuario AISA, di cui sarà disponibile anche una versione off line. Le aziende mangimistiche attendono una legislazione specifica sui mangimi medicati, mentre si confrontano con il problema della cross contamination e con la prospettiva – e l'investimento- della realizzazione di una linea dedicata per escludere il carry over sul "mangime bianco".

Intanto il Ministero della Salute avvia un sistema di tracciabilità volontaria del medicinale veterinario e punta ad una riduzione del 20% di antibiotici nei prossimi cinque anni, con strumenti di rilevazione dell'impiego degli antimicrobici e attribuendo all'antibiogramma una valenza significativa ai fini dell'uso prudente e razionale.

La SIVAR (Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito) ha presentato in anteprima un data base di raccolta dati epidemiologici negli allevamenti, a cura dei veterinari di fiducia che vorranno aderirvi. L'official release sarà reso noto prima dell'estate. In fase di avvio, il data base censirà allevamenti di bovini da latte per poi essere applicato anche ad altre specie.

I filmati delle relazioni saranno disponibili sulla piattaforma www.veterinariodifiducia.it

pdfPROGRAMMA_E_RELATORI_DELLA_TAVOLA_ROTONDA.pdf679.98 KB