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SEN AMATI

Un Ddl per riconoscere il cavallo “d’affezione”

Un Ddl per riconoscere il cavallo “d’affezione”
L'ha presentato la Sen Silvana Amati, prima firmataria. Riconoscendolo come animale d'affezione, si vuole evitare che il cavallo  venga destinato alla macellazione, quando non allevato a questo fine. Sette articoli:  benessere e salute del cavallo, sistemi di registrazione e restrizioni alle manifestazioni di spettacolo e sportive.

In particolare, si vuole impedire “che vengano destinati alla macellazione cavalli impiegati a scopi sociali o terapeutici, utilizzati per lavoro o nelle competizioni alla fine della loro carriera”.
 
Secondo la prima firmataria del Ddl, Sen Silvana Amati, “va inoltre ribadito, nel più ampio contesto del benessere animale, il principio di responsabilità del proprietario che deve valere tanto per gli animali già d'affezione come il cane ed il gatto quanto per gli equidi”.
 
La Senatrice ricorda che “sono recenti e ripetute le mobilitazioni volte ad evitare che i cavalli delle Forze armate venissero messi all'asta per essere macellati, così come cresce il movimento di opinione, e la conseguente mobilitazione, volta ad evitare la stessa sorte agli animali più anziani nei centri equestri ed a quelli impiegati negli ippodromi che arrivano al termine della carriera agonistica ma di fatto ancora molto giovani ed in grado di essere impiegati in altre attività”.
 
Ogni cavallo che ha vissuto contribuendo ad aumentare la qualità della vita umana e che non può più essere mantenuto dal proprietario o dal detentore, “dovrà aver diritto ad essere ospitato in apposite strutture di ricovero”.
 
E’ consentita dunque la macellazione “solo degli equidi allevati o importati per tale finalità”. Inoltre, si vieta la macellazione “degli equidi importati, allevati o gestiti in violazione alla legislazione vigente a tutela degli animali”.
 
Il disegno di legge abbraccia numerosi ambiti di applicazione, fino a ricomprendere la pubblicità dell’anagrafe equina: “ Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende pubblicamente fruibile, nel rispetto della normativa di tutela della privacy, l'Anagrafe degli equidi sul proprio sito istituzionale”.
 
Sono Cofirmatarie del ddl le Senatrici: Manuela Granaiola, Fiorenza Bassoli, Franca Chiaromonte, Cecilia Donaggio, Anna Maria Serafini, Donatella Poretti.
 
Il provvedimento non è ancora stato assegnato ad alcuna Commissione e non ha ancora visto avviato l’iter d’esame.