• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

TREND DI VENDITA DEGLI ANTIBIOTICI VETERINARI

TREND DI VENDITA DEGLI ANTIBIOTICI VETERINARI
L'Agenzia europea per i medicinali ha pubblicato il rapporto Trends in the sales of Veterinary antimicrobial agents in nine European countries (2005-2009). E' il primo documento nel suo genere. Tetracicline, penicilline e sulfamidici sono le tre principali classi di antibiotici venduti. Sono più dell'80% delle vendite nei nove Paesi oggetto d'indagine.

L'Agenzia europea per i medicinali ha pubblicato il rapporto Trends in the sales of Veterinary antimicrobial agents in nine European countries (2005-2009). E' il primo rapporto genere, richiesto dalla Commissione Europea, ed è il risultato di quattro anni di monitoraggio effettuata in nove Paesi (Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera e Regno Unito).

Tetracicline, penicilline e sulfamidici sono le tre principali classi di antibiotici venduti. Sono più dell'80% delle vendite nei nove Paesi oggetto d'indagine. Il parametro utilizzato è il population correction unit (PCU), riferito ai capi alevati che macellati.

I dati mostrano significative differenze fra i vari Paesi. L'analisi rivela che la diversità principale sta nei modelli prescrittivi. In generale, ciò dipende da vari fattori nazionali come la disponibilità di prodotti sul mercato, i prezzi, l'attuazione di misure di risk-management, il comportamento dei medici veterinari nella prescrizione, i sistemi produttivi e la situazione generale sulla presenza di malattie infettive. Difformità emergono anche in ragione della diversa composizione della popolazione animale, la scelta dei prodotti e i dosaggi. L'EMA non intende quindi chiudere qui la sua raccolta dati: il prossimo step prevede un livello più raffinato di monitoraggio, che avrà come riferimento le specie animali e le relative differenze quali-quantitative nell'impiego di antibiotici.

Ai fini progetto Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption, lanciato nel settembre 2009 dall'EMA, conoscere i dati sull'utilizzo di antibiotici, sia negli animali produttori di alimenti che negli animali da compagnia, è essenziale per identificare e quantificare il rischio di sviluppo delle resistenze, in particolare nella catena alimentare.

Allegati
pdf IL RAPPORTO EMA.pdf