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SI’ AI VACCINI INATTIVATI CONTRO LA BLUE TONGUE

SI’ AI VACCINI INATTIVATI CONTRO LA BLUE TONGUE
Il 7 aprile è stato approvato dal Parlamento Ue un aggiornamento delle norme comunitarie in materia di vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini per consentire l'uso di vaccini più efficaci e ridurre la burocrazia per gli agricoltori. Gli eurodeputati dicono sì' all'uso di "vaccini inattivati".

"Sì del Parlamento europeo a nuove misure di vaccinazione contro la febbre catarrale di bovini e ovicapirni, la cosiddetta ‘Lingua blu': un virus che si è diffuso negli ultimi anni nel centro e nel nord d'Europa, con pesanti conseguenze economiche, non solo per i produttori, ma anche per i consumatori.

La malattia infatti, che non è trasmissibile all'uomo, e non ha un impatto sulla sicurezza alimentare, riduce però la produzione di latte, pone problemi di riproduzione, contribuendo così all'incremento dei prezzi al consumo. Le nuove regole proposte dalla Commissione europea sono state accolte a grande maggioranza dall'Aula di Strasburgo con 587 voti a favore, 1 contrario e 19 astensioni.

Per il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro (SD), intervenuto in Aula sulle nuove misure, si tratta "di un dossier strategico che intende rendere più flessibili le norme relative alla vaccinazione contro la febbre catarrale e sul quale l'impegno in commissione è stato massimo per permettere la campagna di vaccinazione prima dell'estate", secondo le nuove metodiche.

Il provvedimento dovrebbero facilitare l'immissione sul mercato di nuovi e più efficaci vaccini e semplificare la burocrazia per gli allevatori. Il Parlamento quindi, che si è espresso all'interno della procedura di codecisione, appoggia in prima lettura la proposta della Commissione europea. (ANSA)