Gli Ordini dei veterinari, dei farmacisti e dei medici compiono 100 anni. Il 10 luglio del 1910 veniva promulgata la legge istitutiva degli Ordini provinciali. Questo pomeriggio il Consiglio Nazionale della FNOVI farà il punto sul randagismo. Domani le celebrazioni ufficiali del centenario insieme a FOFI e FNOMCEO. Gli auguri del Sottosegretario Francesca Martini.
Gli Ordini dei veterinari, dei farmacisti e dei medici compiono 100 anni. Il 10 luglio del 1910 veniva promulgata la legge istitutiva degli Ordini provinciali. La FNOVI apre oggi a Roma due giornate di celebrazioni con una sessione del Consiglio Nazionale dedicata al randagismo. Per l'ANMVI sarà presente il presidente Senior Carlo Scotti. Domani, invece, le celebrazioni insieme a FOFI e FNOMCEO.
Un nota augurale del Sottosegretario Francesca Martini all'indirizzo degli Ordini veterinari sottolinea come la medicina veterinaria abbia assunto " una valenza sociale sicuramente in continuità con quella che aveva in passato, ma ampliata nella sua mansione di responsabile della cura di importanti aspetti di sanità pubblica".
Per il Sottosegretario "la professione veterinaria, svolta sia nell'ambito della sanità pubblica che in quello della libera professione, costituisce, infatti, con le sue peculiari conoscenze scientifiche, un pilastro assolutamente fondamentale della prevenzione sanitaria".
Rispetto a 100 anni fa, il Sottosegretario parla di "un cambiamento culturale" per la professione veterinaria legato alla diffusione degli animali da compagnia nelle famiglie italiane che richide un "grosso impegno" per "un costante aggiornamento delle proprie conoscenze e capacità di gestione del benessere e della salute dei nostri amici animali, con ciò determinando anche una maggior coesione tra mondo umano e mondo animale dove il garante dell'equilibrio risiede proprio nella figura del medico veterinario".
In questo suo "nuovo ruolo di pubblica utilità"- dichiara il Sottosegretario- la professione veterinaria non può e non deve essere lasciata sola, ma coadiuvata e supportata da tutte le istituzioni pubbliche".
Il tema del randagismo che si affronta questo pomeriggio a Roma è certamente cruciale per l'evoluzione del rapporto uomo-animale nel secondo secolo di vita delle istituzioni veterinarie.