La determinazione del punteggio ottenuto da ciascun candidato nelle singole prove di ammissione sarà pubblicata nell'area del sito riservata agli studenti e contestualmente sul sito riservato agli atenei a partire da oggi, rispettando l'ordine di svolgimento delle prove medesime. Le graduatorie saranno pubblicate esclusivamente dagli atenei.
Quest'anno le professioni sanitarie in generale sono state molto richieste. Anche gli aspiranti veterinari sono risultati in crescita in vari atenei.
A Teramo le domande per fare il test di ammissione a veterinaria sono state 365, il 16 per cento in più rispetto all'anno scorso. A Sassari, dove i posti disponibili sono 31 (5 riservati a cittadini non comunitari residenti all'estero) si sono "sfidati" per un posto in facoltà in 248. Erano invece in più di 700 in via Celoria a Milano a tentare il test d'ingresso (162 posti disponibili). A Parma, gli iscritti alla prova sono risultati 456 (erano 402 nel 2008). A Messina si parla di "boom": in netto aumento il numero dei candidati con 466 aspiranti veterinari rispetto ai 398 dell'anno precedente. Anche la Facoltà di Veterinaria di Torino registra un aumento: +15% rispetto allo scorso anno.
Secondo Il Sole 24 Ore le Facoltà di Veterinaria dove è più facile passare il test di ammissione sono Bari, Milano, Pisa, Torino e Perugia. La classifica, stilata dal quotidiano economico e pubblicata on line, è basata sui risultati delle prove dell'anno scorso. La disparità dei risultati ha portato i consulenti del Ministro Gelmini a valutare l'ipotesi di accentrare le prove, individuando nel concorso nazionale la strada più equa ed eticamente valida.