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MANIFESTAZIONI CON EQUIDI, IN VIGORE L’ORDINANZA

MANIFESTAZIONI CON EQUIDI, IN VIGORE L’ORDINANZA
"Ora bisogna applicare le leggi". Dopo l'incidente al Palio di Calascibetta, il Sottosegretario Martini ha commentato il "deplorevole comportamento del comitato organizzatore". "Mi aspetto che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Ordinanza che ho emanato lo scorso 20 luglio episodi come quello accaduto in provincia di Enna non abbiano più a ripetersi". Il Sottosegretario Francesca Martini commenta gli incidenti al Palio di Calascibetta disputatosi a ridosso dell'entrata in vigore, il 7 settembre, della nuova ordinanza per la sicurezza dei cavalli nei percorsi non ufficiali (Ordinanza contingibile ed urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati -GU n. 207 del 7-9-2009).

"Il provvedimento - ha dichiarato il Sottosegretario- ha proprio l'intento di mettere un freno a una situazione da vero e proprio Far West colmando un vuoto normativo che ha prodotto morti e feriti tra fantini ed animali. Ricordo che l'Ordinanza prevede che tutte le iniziative popolari in cui vengono impiegati cavalli debbano essere autorizzate da una relazione tecnica del comitato organizzatore e previo parere favorevole di una commissione comunale o provinciale, affiancata da un veterinario dell'Asl territoriale competente. In particolare, per ottenere il via libera, saranno controllati il fondo delle piste o dei campi dove si svolge la manifestazione, il percorso, che dovrà essere protetto da paratie, e il tracciato, che dovrà garantire la sicurezza dei fantini e dei cavalli".

L'Ordinanza riguarda le "manifestazioni pubbliche o private nelle quali vengono utilizzati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati dall'Unione Nazionale Incremento Razze Equine (UNIRE), dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), dalla Federazione Equestre Internazionale (FEI) e dalle Associazioni da queste riconosciute nonche' da Associazioni o Enti riconosciuti dal CONI, ad eccezione di mostre, sfilate e cortei".

Il comitato organizzatore dovrà far rispettare il divieto di utilizzare cavalli al di sotto dei 4 anni di età, l'esclusione dei fantini con precedenti di maltrattamento e divieto di uso degli aiuti "in modo improprio o eccessivo tale da provocare sofferenza all'animale".

L'Ordinanza stabilisce i seguenti requisiti e condizioni essenziali per la tutela del pubblico e degli animali in corsa:
a) Il tracciato su cui si svolge la manifestazione deve garantire la sicurezza e l'incolumità dei fantini, dei cavalieri e degli equidi nonché delle persone che assistono alla manifestazione.
b) Il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo ad attutire l'impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti.
c) Il percorso deve essere protetto con adeguate paratie tali da attutire eventuali impatti o cadute.
d) Il tecnico di cui all'articolo 1, comma 2 è abilitato attraverso specifico percorso formativo certificato dagli Enti tecnico-sportivi di riferimento e inserito in apposito elenco tenuto dagli stessi.
e) La ASL competente per territorio garantisce la presenza di un veterinario ufficiale durante lo svolgimento della manifestazione.
f) Il comitato organizzatore deve garantire le condizioni di sicurezza per la salute degli equidi durante tutta la manifestazione attraverso la presenza di: un medico veterinario ippiatra che attua altresì un'ispezione veterinaria preventiva e certifica l'idoneità degli equidi, un'ambulanza veterinaria per equini o di un mezzo di trasporto cavalli idoneo e la disponibilità di una struttura sanitaria veterinaria di riferimento.
g) Per poter essere ammessi alla manifestazione gli equidi devono essere in buono stato di salute e regolarmente identificati e registrati ai sensi della normativa vigente. I requisiti di identificazione e certificazione degli equidi sono verificati dal veterinario ufficiale.