"Vorremmo spingere molto sulla formazione a distanza ma anche sulla valorizzazione di esperienze sul campo in Italia e all'estero". Fulvio Moirano, direttore dell'Agenas, spiega gli sviluppo dell'Ecm. Entro l'anno il sistema passerà all'Agenzia nazionale i servizi sanitari regionali. "Vorremmo spingere molto sulla formazione a distanza ma anche sulla valorizzazione di esperienze sul campo in Italia e all'estero". Fulvio Moirano, da poco nominato direttore dell'Agenas, spiega gli sviluppi dell' Ecm al Sole 24 Ore Sanità in vista del passaggio del sistema di Educazione Continua in Medicina all'Agenzia nazionale i servizi sanitari regionali.
Una apposita convenzione è stata infatti sottoscritta per favorire il trasferimento delle competenze tecniche, scientifiche, amministrative ed informatiche in materia di ECM, dal Ministero della salute all'Agenzia. all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il tutto in attuazione dell'Accordo Stato Regioni del 1° agosto 2007 che individua infatti nell'Agenzia la "casa comune" in cui collocare la Commissione nazionale e gli organismi che la corredano.
"Entro fine anno tutta questa funzione passerà all'Agenas- spiega Moirano- che punta alla valorizzazione delle attività formative svolte sul campo, "anche presso strutture qualificate, in modo che si possa spingere il personale al miglioramento dell'apprendimento teorico, ma anche di quello pratico".
" Il personale, aggiunge, "costa molto e anche la sua manutenzione può costare molto. Secondo me sulla formazione in Italia si spende ancora poco. Ma il problema è se si spende sempre bene e questo lo approfondiremo con le Regioni".
Secondo Moirano, in fatto di Ecm " in Italia si spende troppo poco" e "le verifiche non sono ancora automatiche come dovrebbe accadere". Ma chi controlla il conseguimento dei crediti? " Ad esempio, per i medici, è la risposta del direttore dell'Agenas, la Federazione degli Ordini ha attivato un sistema che immette in automatico frequenze e crediti. Il problema è che si sa chi ha fatto cosa, ma non ancora in automatico e in tempo utile per intervenire".