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LEGA: NO ALL’AUTHORITY ALIMENTARE A FOGGIA

LEGA: NO ALL’AUTHORITY ALIMENTARE A FOGGIA
Fabio Rainieri, leader nazionale dei Cobas del latte e neoeletto parlamentare della Lega Nord in Emilia giudica una "follia" la sede di Foggia: "faremo di tutto per avvicinare il più possibile a Parma la sede dell'Authority alimentare nazionale".

La sede nazionale dell'Authority alimentare a Foggia? Una follia senza senso che penalizza i consumatori». «Portare a Foggia la sede dell' Authority alimentare italiana è una decisione a dir poco priva di ogni buonsenso». Fabio Rainieri, leader nazionale dei Cobas del latte e neoeletto parlamentare della Lega Nord in Emilia punta i riflettori su uno degli ultimi interventi dell'ex Governo Prodi.

«Si tratta - spiega Rainieri - di un'operazione che rischia di raddoppiare i costi che le imprese e le aziende agricole devono sostenere. Prima investendo tempo e risorse per i contatti con Parma, sede dell'autorità europea, e poi con Foggia. Ecco perché faremo di tutto per avvicinare il più possibile a Parma la sede dell'Authority alimentare nazionale. É un impegno che da neoeletto parlamentare della Lega Nord mi sento di prendere da subito con gli elettori».

Secondo Rainieri, infatti, i vantaggi derivanti dall'avvicinamento delle due strutture non sarebbero solo burocratici, ma concreti: «Meno spese per chi produce - spiega - si trasformerebbero in minori costi per i consumatori finali. Una ricaduta purtroppo inevitabile, invece, se verranno confermate le scelte del centrosinistra e di quei parlamentari di Parma che, dimenticandosi della loro città, hanno preferito dare un contentino al ministro De Castro che è di quelle zone. Un modo di fare che come rappresentanti della Padania non possiamo permettere».

«Non ha alcun senso quello che scrive Rainieri, - replica il ministro Paolo De Castro - la legge che ha istituito l´Authority a Foggia prevede uno stanziamento di due milioni e mezzo all´anno per finanziare le attività dell´agenzia. Non costerebbe assolutamente niente in più agli agricoltori, le spese vengono gestite a livello europeo. Le argomentazioni del neo parlamentare dimostrano una scarsa conoscenza non solo dei regolamenti, ma anche della funzione dell´Agenzia stessa».

Sembra non essere, quindi, una questione di costi. Se l´agenzia per la sicurezza alimentare si fosse trovata a Parma, non sarebbe cambiato nulla, parola del ministro De Castro. Quel che è sicuro è che la sede del rettorato di via Gramsci, a Foggia, è già pronta per accogliere il nuovo organismo per la sicurezza alimentare. Le polemiche troveranno invece posto in Parlamento, anche se il senatore Carmelo Morra del Pdl cerca di smorzarle: «Quella di Rainieri è solo un´opinione. L´Authority resterà a Foggia».