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Le operazioni di rintraccio possono essere realizzate di concerto tra gli uffici UVAC e gli Assessorati Regionali utilizzando il sistema Traces e quello delle pre-notifiche.
Gli animali rintracciati “devono essere posti sotto il vincolo sanitario e sottoposti immediatamente a visita clinica e prelievo di sangue con e senza anticoagulante, utilizzando, per l’invio dei campioni agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali competenti per territorio, la prevista scheda di accompagnamento specificando i motivi del prelievo”.
Per gli animali delle specie sensibili introdotti in Italia da più di 20 giorni, l’esito favorevole degli esami disposti è sufficiente per disporre lo svincolo degli stessi. Invece per gli animali delle specie sensibili introdotti in Italia da meno di 20 giorni “deve essere eseguito un successivo esame sierologico dopo almeno 20 giorni dal loro ingresso in Italia. La revoca del vincolo sanitario avverrà nel riscontro di negatività di entrambi i prelievi.
In caso di positività del test ELISA si applicheranno le misure previste dalla normativa vigente in caso di sospetto focolaio di Blue Tongue; inoltre il campione di siero positivo e il campione di sangue contenente l’anticoagulante, devono essere inviati al CESME per l’effettuazione della tipizzazione virale mediante siero neutralizzazione e per effettuare ulteriori indagini virologiche. Il Ministero della Salute chiede agli Uffici UVAC e agli Assessorati di informare tempestivamente la scrivente circa i riscontri di eventuali positività. ( fonte: izs.it)