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SICUREZZA ALIMENTARE, LA CAMPANIA CREA L’ORSA

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La Regione Campania ha istituito un proprio Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare. Con delibera di Giunta, pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 1 ottobre, la sede di questo organismo viene collocata presso la sezione di Caserta dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, il laboratorio di riferimento regionale per gli alimenti di origine animale e per i mangimi, presso il quale afferiscono i campioni prelevati dalle AA.SS.LL., P.I.F., U.V.A.C., Comando Carabinieri Tutela per la Salute N.A.S. ed altri organi di controllo che agiscono sul territorio regionale. Nelle motivazioni contenute nella delibera si legge che “nel corso della recente emergenza conseguente al superamento della soglia massima prevista per le diossine nel latte prodotto nelle aziende zootecniche in alcuni territori della Campania, la mancanza di un laboratorio regionale per la ricerca delle diossine negli alimenti e nei mangimi ed il ricorso agli unici due laboratori pubblici in grado di eseguire tali ricerche, l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e l’Istituto Mario Negri di Milano, hanno creato non poche difficoltà operative, determinando il rallentamento dell’acquisizione degli esiti degli esami dai quali dipendevano le misure restrittive da intraprendere negli allevamenti a tutela della salute pubblica, nonché la revoca delle stesse misure con ulteriore penalizzazione degli operatori del settore .
Nella determinazione della Regione a creare l’Osservatorio ha pesato il fatto che allo stato attuale in Campania non esisteva un sistema o un organizzazione tale da consentire un rapido scambio dei dati derivanti dalle attività di tutti gli Enti che operano nel campo della sicurezza alimentare e che per monitorare in modo adeguato la contaminazione da agenti chimici emergenti, ed in particolare le diossine ed i bifenili policlorurati (PCB), è necessario fornire delle risorse necessarie allo scopo un laboratorio sul territorio regionale presso il quale inviare i campioni di alimenti e mangimi prelevati dal servizio sanitario regionale. Con la proposta di bilancio per l’esercizio finanziario 2008, la Regione provvederà all’individuazione delle risorse da destinare al rinnovo della convenzione per l’operatività dell’ORSA, nonché alle spese d’investimento occorrenti per la dotazione dell’ORSA delle attrezzature informatiche e del software per l’elaborazione dei dati e per la dotazione dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici delle attrezzature necessarie per effettuare la ricerca delle diossine e PCB diossina simili.