La Conferenza Stato–Regioni è convocata per giovedì 20 settembre prossimo. All’ordine del giorno il parere sullo schema di decreto legislativo di riordino della disciplina nazionale relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare in attuazione della direttiva 2004/41/CE e in applicazione dei regolamenti comunitari in materia. La Conferenza si esprimerà anche sullo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Uno schema di Decreto legislativo predisposto dal ministro De Castro, già presentato ad un pre-consiglio dei ministri, apre la strada al Codice Alimentare. Si tratta di un provvedimento-ponte verso la scadenza di settembre, quando il Codice dovrà essere pronto. Atteso dal 1997, passando per un susseguirsi di deleghe al Governo rinnovate e mai adempiute, il Codice sarà un testo unico delle disposizioni normative in materia di sicurezza e controlli alimentari, all’insegna della riunificazione, ma anche della trasparenza e della semplificazione. Quanto alle qualifiche professionali, il Consiglio dei Ministri ha approvato a luglio lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva n.2005/36/CE ( Direttiva Zappalà) sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Il testo riguarda, in particolare, le cosiddette professioni "regolamentate", quelle cioè il cui esercizio è consentito solo a seguito dell’iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da amministrazioni o enti pubblici.