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MILANO, MANIFESTAZIONE PER I CANI DI BUCAREST

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Domenica mattina, 9 settembre, a Milano, si svolgerà una manifestazione contro la soppressione dei randagi in Romania, la prima di questa portata nel nostro Paese. Quello dei cani di Bucarest è uno sterminio, dicono gli organizzatori, di “100mila cani uccisi negli ultimi 2 anni, nella sola città di Bucarest, dallo Stato”, costato oltre 1 milione e mezzo di euro. Promossa dai Radicali e dalla Rosa nel Pugno e sostenuta da numerose organizzazioni del settore e da privati cittadini, l’iniziativa si svolgerà nei pressi del Consolato della Romania “per chiedere all’Unione Europea una direttiva che rifiuti la possibilità di sopprimere animali d’affezione sani (anche se randagi) e imponga la sterilizzazione come unico metodo accettabile di gestione del “problema randagismo”. La manifestazione si svolge con la collaborazione dell’associazione no profit Save the Dogs, attiva in Romania già dal 2001 per fermare lo sterminio dei cani randagi. Il problema è sentito anche dai medici veterinari, da qui l’appoggio dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Ci si rivolge all’Unione Europea perchè la questione della soppressione senza necessità non è limitata alla Romania, che pure detiene il triste primato. Gli organizzatori stimano che “al secondo posto per numero di soppressioni c’è la Bulgaria, seguita dall’Irlanda (con 23.000 cani soppressi annualmente, pari all’85% del numero totale di cani che entrano in canile). Anche in Spagna, Ungheria, Polonia e Portogallo la soppressione é ammessa, ma non sono disponibili dati numerici al riguardo. In Grecia la soppressione è illegale, ma si calcola che solo nel 2004 (l’anno delle Olimpiadi) vennero uccisi mediante avvelenamento, su ordine delle autorità locali, almeno 15mila cani. Nel 2004 in quel Paese è stata approvata una legge che vieta la soppressione e indica la sterilizzazione come metodo di controllo del randagismo: pur ancora non completamente applicata, questa legge è un grosso passo avanti nella direzione auspicata”. Tuttavia, non si vuole inscenare nessun atto d’accusa nei confronti della Romania. Valerio Federico dei Radicali di Milano spiega infatti che l’intento è di aiutare questo Paese a dotarsi di una legislazione innovativa a tutela dei propri cani. La manifestazione raccoglie anche l’appoggio di Franco Frattini, Vicepresidente della Commissione Europea, che chiederà un incontro con il commissario europeo Markos Kyprianou, dell'Eurogroup for Animal Welfare.