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MINISTERO CATTIVO MAESTRO? INTERVIENE LA FNOVI

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Alimentazione, nutrizione e prevenzione sono al centro di una contesa che vede scendere in polemica i medici della Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica (SITI) contro la veterinaria. La FNOVI è quindi intervenuta con una lettera del Presidente Gaetano Penocchio al Presidente della SITI, Alessandro Maida. L'occasione è data dall’articolo "Ministero cattivo maestro" pubblicato sul n.18 della rivista Panorama della Sanità. La FNOVI boccia l’analisi dell’articolo come non attinente allo status attuale. Il dossier del giornale parla del “profondo dissenso” della Società in questione “sulle scelte di politica sanitaria che vengono portate avanti e realizzate da organismi settoriali ministeriali, da alcune Regioni, da alcune organizzazioni sindacali di categoria, tendenti a separare l’unità dipartimentale che indeboliscono l’attività e le prospettive di sviluppo della prevenzione nel nostro Paese”. La SITI si dice anche contraria “a qualsiasi ipotesi di smembramento delle funzioni che attualmente afferiscono ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL”, in quanto “pensare di separare, nelle attività del SSN, in diversi dipartimenti la prevenzione umana e la prevenzione veterinaria appare ingiustificato e foriero di confusione”. Inoltre, per la Società presieduta da Maida, Rettore dell’Università di Sassari, da circa vent’anni l’alimentazione e la nutrizione sono “sotto la direzione soltanto di veterinari”. Oggi, secondo la SITI, “nella fase di ristrutturazione del Ministero è arrivato il momento di dare più visibilità al settore della alimentazione e della nutrizione mettendo a capo del comparto specialisti competenti in materia”. “I contenuti del documento- si legge al portale fnovi.it- hanno determinato la presa di posizione da parte della Federazione che ha inviato al presidente della SITI una lettera di osservazioni che conclude: "auspichiamo il recupero di condizioni di disponibilità che consentano di esaurire un dibattito costruttivo tra le componenti mediche e veterinarie del SSN utili ai cittadini prima ancora che ai rispettivi profili professionali." La lettera del Presidente Gaetano Penocchio aggiunge: “piuttosto segnaliamo la necessità di disporre in ambito regionale di servizi veterinari efficienti che possano contare su personale di profilo professionale adeguato, numericamente sufficiente e finalmente stabile, stante che il settore accusa la precarietà dei comandi e penalizzazioni economiche da recuperare al più presto”.