Il Sottosegretario Gianpaolo Patta ha risposto in Commissione Affari Sociali all’interrogazione dell’On Gianni Mancuso sul trasporto degli animali non deambulanti secondo il Regolamento 1/2005. “ Sostanzialmente commenta il parlamentare veterinario - si evince che nessun controllo dei Carabinieri dei NAS risulta necessario, in quanto i medici veterinari pubblici preposti al controllo paiono, al Ministero della Salute, più che sufficienti a controllare che le norme vengano rispettate. Resta il sospetto, più che fondato, che non tutti i trasporti di animali destinati alla macellazione siano eseguiti secondo le più elementari regole e che questi animali vengano maltrattati perchè considerati come "oggetti" destinati all'industria della macellazione.Inoltre si apprende che nel breve dovrà essere istituito un tavolo tecnico per approvare un protocollo operativo sia per la gestione degli animali non deambulanti, sia per quelli affetti da patologie lievi, ma idonei al trasporto.
Di seguito il testo della risposta del Sottosegretario Gian Paolo Patta: - In risposta a quanto richiesto nell’atto parlamentare, si precisa che il Ministero della Salute ha già adottato iniziative mirate a fornire la corretta soluzione al problema del trasporto degli animali che non sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto; al riguardo, si ritiene imprescindibile il rispetto e l’applicazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005, relativo alla protezione degli animali durante il trasporto, per quanto concerne l’inidoneità al trasporto degli animali che si trovino nelle condizioni previste dalla norma comunitaria.
Per l’efficace ed uniforme applicazione della suddetta normativa da parte dei servizi veterinari, questa Amministrazione ha istituito un tavolo tecnico che, entro breve termine, dovrà elaborare un protocollo operativo per la gestione sia degli animali non deambulanti che quelli affetti da patologie lievi che potrebbero essere dichiarati idonei al trasporto. In particolare, con il protocollo potrà essere prevista la stesura di un elenco di patologie, per agevolare il veterinario responsabile della dichiarazione di idoneità al trasporto, delle modalità di abbattimento e di smaltimento delle carcasse degli animali non dichiarati idonei al trasporto, nonché delle modalità di attuazione per l’eventuale macellazione d’urgenza in azienda.
Nelle riunioni preliminari all’istituzione del tavolo tecnico, alle quali hanno partecipato le associazioni professionali di categoria, è stata evidenziata l’importanza della formazione degli allevatori, mirata ad accrescere l’attenzione al benessere degli animali.
Relativamente a quanto richiesto circa un controllo nazionale nei mattatoi da parte dei carabinieri NAS, il Ministero della Salute ritiene che i veterinari ufficiali preposti al controllo al macello siano, allo stato attuale, in grado di perseguire tutte le violazioni riscontrate circa l’idoneità al trasporto degli animali che arrivano al macello, garantendo, altresì, efficacemente le soluzioni più idonee per la tutela della salute umana.
Infine, si precisa che il decreto legislativo che introdurrò nel nostro Paese le sanzioni per le violazioni del regolamento (CE) n. 1/2005, è stato oggetto di esame da parte della Conferenza Stato – Regioni per l’acquisizione del relativo parere nella seduta del 20 febbraio u.s., al fine del successivo iter procedurale.