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UN PROVVEDIMENTO URGENTE PER LO ZOONOMO

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“Nulla osta al ripristino della figura dello zoonomo, essendo venute a cessare le motivazioni alla base del contenzioso tra le due Federazioni”. FNOVI e CONAF (Dottori Agronomi e Forestali) la scorsa settimana hanno incontrato il Sottosegretario all’Università Luciano Modica che ha assicurato il proprio impegno a proporre al Governo una ipotesi di provvedimento interministeriale urgente. Lo riferisce la FNOVI con una nota pubblicata sul portale fnovi.it nella quale si auspica che i Ministeri della Giustizia e dell’Università, a distanza di cinque mesi dall’ accordo sulla riformulazione delle competenze dello zoonomo, sappiano cogliere l’importanza dell’intesa fra le due Federazioni e si adoperino per il ripristino di questa figura, con relativo inserimento nella sezione B dell’Albo degli Agronomi e Forestali. Allo zoonomo erano state in un primo tempo attribuite competenze, oggetto di riserva di attività per la figura del medici veterinario. La FNOVI ricorse al Tar del Lazio ed ebbe ragione sui contendenti anche presso il Consiglio di Stato, che confermò il contrasto nelle competenze. La risposta del Governo fu un’Ordinanza Ministeriale che di fatto escludeva la professione di Zoonomo dall’elenco delle professioni ammesse agli Esami di Stato, ma ancor più drasticamente, ordinava: “…deve considerarsi altresì espunta la professione di Zoonomo”. Si venne così a determinare un vuoto legislativo per circa 1500 zoonomi e 3000 laureandi in tale disciplina.