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ROMANIA: IRREGOLARI CONTROLLI VETERINARI

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Allarme in Romania e rischio di incidente diplomatico dopo il rapporto reso noto oggi dal Servizio romeno di informazioni (Sri) che identifica in Ungheria e Slovacchia la fonte del virus aviario che ha colpito nelle ultime settimane il centro del paese balcanico. Secondo il rapporto, pubblicato addirittura sul sito internet del Sri romeno, sarebbero le importazioni di polli vivi da vari allevamenti di Ungheria e Slovacchia la causa della nuova crisi aviaria che si è già estesa in 44 localita' del paese. Il virus si e' esteso verso il sud e l'ovest del paese da due allevamenti privati nella regione centrale di Brasov. Secondo il rapporto dei servizi, i due allevamenti avrebbero importato tramite intermediari volatili vivi contagiati con il virus H5 dalla societa' ungherese Aviagen di Babolna Meszaros e da una slovacca, Liaharensky Podnik, della localita' Nitra. Il rapporto sottolinea invece che "le importazioni sono state fatte in base a documenti sanitari-veterinari. Esistono invece sospetti secondo cui il controllo veterinario, nonche' il controllo alla dogana romena non sarebbero stati realizzati secondo le norme internazionali". Il rapporto del Sri romeno e' gia' su tutte le televisioni della Romania e lo scandalo si fa sempre piu' pesante, nonostante il fatto che il premier Calin Popescu Tariceanu abbia dichiarato che i dati dei servizi segreti non sono concludenti. "Considero che i dati del Sri siano semplicemente delle speculazioni, in questo momento non esistono prove per dimostrare che il virus aviario sia arrivato in Romania da Ungheria e Slovacchia", ha fatto sapere il premier romeno attraverso la televisione privata Realitatea Tv. Di provenienza locale o estera, il virus H56 si estende in Romania e sono gia' saliti a 44 i focolai e ad altri 26 sospetti che aspettano la conferma del laboratorio di Bucarest nei prossimi giorni. Nella capitale il virus e' stato identificato in due circoscrizioni e la quarantena e' stata imposta su alcune strade nella periferia della citta'. Il virus H5 e' stato scoperto anche in una localita' vicina a Bucarest, Ilfov, e anche a 100 chilometri nord della capitale, nella località di Ploiesti. (ANSA).