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CNB: NO TAGLIO ESTETICO CODA-ORECCHIE

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No al taglio della coda e delle orecchie nei cani se per fini meramente estetici: è questa l'indicazione che viene dal Comitato Nazionale di Bioetica (Cnb), che ha presentato venerdì scorso un suo documento in risposta all'interrogazione del presidente degli Allevatori Cinotecnici Italiani, Alberto Veronesi, che chiedeva indicazioni in proposito. Sulla mozione non intende esprimere per ora commenti e valutazioni il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti, secondo il quale “ il documento investe in modo diretto la competenza veterinaria e argomenti che vedono il medico veterinario in posizione di preminente coinvolgimento professionale, pertanto credo che in questo caso sia necessaria un’attenta analisi del documento finale prima di poter esprimere un parere davvero ragionato e consapevole” . La mozione sarà pubblicata, nella sua definitiva formulazione entro il mese di maggio. Il documento esclude il ricorso alla pratica della caudotomia e della conchectomia, quando non e' legato ad alcun vantaggio per il cane o fatto per il rispetto di una tradizione estetica, anche se consolidata. ''Un elemento chiave potrebbe essere rappresentato dal veterinario - continua Caporale - che in qualità di garante avrebbe il compito di valutare i casi eccezionali in cui il divieto sarebbe moralmente giustificato.''I principi di bioetica - spiega Cinzia Caporale, vicepresidente del Cnb - vanno applicati anche agli animali, superando così una visione meramente antropocentrica. Gli animali meritano attenzione e rispetto da parte dell'uomo, e l'eventuale subordinazione dei loro interessi a quelli degli esseri umani non va presupposta, ma argomentata caso per caso. Il principio bioetico da applicare è quello della non maleficenza, cioè di non provocare danni ad alcun essere vivente quando non sono legati al conseguimento di nessun tipo di beneficio, come potrebbe essere ad esempio l'amputazione di un arto malato''.