MANCUSO, NO AL PASSAGGIO AL MIPAF

In commissione Affari Sociali, l’On Gianni Mancuso ha condiviso le perplessità del parlamentare diessino Augusto Battaglia in merito ai rischi in cui incorrerebbe la sicurezza alimentare nazionale in caso di trasferimento di competenze veterinarie alle Politiche Agricole. Secondo Mancuso la sicurezza alimentare italiana “appare già notevolmente strutturata” e l'esigenza di dar vita ad un organismo di coordinamento emerge anche dalla bozza di accordo fra Sirchia e Alemanno. Secondo Mancuso, da questo accordo traspare “l'intento di trasferire le funzioni di coordinamento dal comparto sanitario a quello agroalimentare, prospettiva che suscita preoccupazione nel mondo della veterinaria, pubblica e privata, nonché tra le associazioni di tutela dei consumatori”.Il Collega parlamentare ha concluso il suo intervento in Commissione ribadendo “ preoccupazione per un passaggio di competenze che reputa non giustificato”. Una nota della segreteria dell’On. Gianni Mancuso diffusa oggi, ricorda inoltre che il Collega , “ ha recentemente scritto al Vicepresidente del Consiglio, On. Gianfranco Fini, per sensibilizzare il Governo sul ruolo della Medicina Veterinaria in materia di sicurezza alimentare, soprattutto dopo che alcune voci indicano il trasferimento di alcune competenze peculiari dalla Sanità all’Agricoltura. Dopo l’adozione di alcune iniziative – prosegue la nota- (Anagrafe equina assegnata all’U.N.I.R.E., sicurezza alimentare attribuita anche al Corpo Forestale dello Stato), disposte dal M.I.P.A.F. c’è il timore che si venga a costituire un Ministero dell’Alimentazione a danno di competenze tipicamente sanitarie. E’ necessario che gli enti preposti alla sicurezza degli alimenti mantengano una posizione super partes e appare inevitabile penalizzare la sicurezza dei cittadini con il trasferimento di competenze legate alla prevenzione della salute”.