• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

ONAOSI, IL CONTRIBUTO E’ IN VIGORE

Immagine
Come noto, la Legge Finanziaria 2003, ha introdotto con l’art, 52, comma 23, l’estensione dell’obbligo contributivo a favore dell’ONAOSI, a tutti i sanitari (medici chirurghi e odontoiatri, farmacisti, medici veterinari) iscritti ai rispettivi albi professionali. La Federazione ha provveduto di conseguenza alla modifica dei propri regolamenti ed ha ottenuto l’approvazione dei Ministeri vigilanti. La decorrenza dell’obbligo parte dal 31 luglio 2003. Tutti i sanitari sono quindi tenuti al versamento di una quota proporzionale pari a cinque dodicesimi di quota annua. Gli uffici economico-finanziari della Fondazione stanno preparando una nota formale da inviare a tutti gli Ordini professionali, con la quale daranno utili dettagli sulle modalità di versamento del contributo. Nel frattempo, gli iscritti che hanno già chiesto di poter adempiere all’obbligo sono stati raggiunti da comunicazioni e moduli provvisori. In data 22 febbraio 2003 il Consiglio di Amministrazione dell’ONAOSI ha fissato la quota di iscrizione alla Fondazione nel modo seguente: a) per tutti i giovani iscritti fino al 33° anno di età 3 euro mensili; b) per tutti gli iscritti con oltre 67 anni di età 1,5 euro mensili oppure pagamento una tantum di 100 euro che mette in regola il sanitario definitivamente; c) per tutti gli altri iscritti ( con età compresa fra i 33 e i 67 anni di età) 12 euro mensili. Per raggiungere con tempestività ed assiduità gli iscritti, la Fondazione sta disponendo un sistema di comunicazione elettronica con il quale raggiungere personalmente le caselle di posta elettronica dei singoli sanitari. Ma una più attenta e puntuale comunicazione verrà rivolta anche agli Ordini professionali. Il presidente della Fondazione Aristide Paci ha infatti dichiarato che l’allargamento della base contributiva “è un’occasione in più per intensificare i rapporti con gli Ordini professionali, interlocutori fisiologici della Fondazione”.