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BSE, UE: STIAMO VINCENDO LA BATTAGLIA

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L'Europa sta vincendo la battaglia contro l'agente che causa la mucca pazza che e' responsabile,nella nuova variante umana della malattia di Cruetzfledt-Jakob, di oltre un centinaio di decessi in Europa, soprattutto in Gran Bretagna. In Italia ne e' stata vittima una giovane siciliana. La conferma viene dall'ultimo rapporto della Commissione europea sulla diffusione del morbo, che riporta i casi registrati tra il primo gennaio e il 3 settembre di quest'anno: nei primi otto mesi dell'anno infatti, i governi europei hanno notificato a Bruxelles 835 focolai di Bse rispetto ai 2.125 segnalati nell'arco del 2002. L'Italia, in particolare, ha registrato fino all'11 settembre 2003, 22 casi di Bse, contro i 36 del 2002 e i 50 del 2001. Bruxelles non ha dubbi: questo risultato positivo e' in gran parte la conseguenza delle misure applicate dall'Unione per rafforzare la sicurezza alimentare, che vanno dal divieto di utilizzare farine animali al sistema di test rapidi anti-Bse, dalla soppressione dei tessuti a rischio nelle carcasse ai controlli rigorosi sui mangimi. Solo nei primi sei mesi del 2003 i quindici governi europei hanno effettuato quasi 10 milioni di test anti-Bse sui bovini macellati. In Europa, una minore presenza del morbo si conferma presso tutti i partner, in particolare in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Irlanda e Regno Unito. Il quadro sull'evoluzione dell'infezione si rasserena anche nel Regno Unito, dove e' scoppiata l'infezione nel 1986, e dove nel 2003 sono stai accertati 360 casi rispetto ai 1.124 del 2002 e agli altri 37.000 del 1992. A questa tendenza positiva fa tuttavia eccezione il Portogallo che rischia di superare, in numero i casi, quelli registrati lo scorso anno. Bruxelles segue attentamente l'evoluzione della malattia anche al di fuori della frontiere dell'Unione con cui l'Europa mantiene stretti rapporti commerciali: nel 2003 sono 24 i casi individuati, rispettivamente 14 in Svizzera, tre in Polonia, due in Giappone e in Slovacchia, uno rispettivamente nella Repubblica Ceca, in Slovenia, e Canada. (ANSA).