Il Ministero della Salute ha reso noto in data 9 luglio l’elenco aggiornato delle province che hanno completato il programma di vaccinazione per la Blue Tongue relativamente alla campagna 2003. I territori che hanno raggiunto il livello minimo dell’80% di vaccinazione sono: tutte le province della Sardegna, della Toscana, del Lazio e del Molise; la provincia di La Spezia ( unico territorio della Liguria con obbligo di vaccinazione; la provincia di Pescara; la provincia di Ragusa; le province di Napoli, Avellino e Benevento. Il Ministero precisa che le province di Roma, Isernia, Campobasso e Ragusa saranno inserite tra quelle a basso rischio ( cfr nota 608/BT/1771 del 23 maggio 2003) e che al più presto saranno comunicati alla Commissione Europea i territori ad alto e basso rischio per la nuova classificazione.
La nota ministeriale del 9 luglio segue quelle del 3 e del 4 luglio e l’ordinanza annunciata dal Sottosegretario di Stato alla Salute Cesare Cursi, nel corso della tavola rotonda sulla BT organizzata dall’ANMVI. L’Ordinanza risponde alla richiesta di alcuni Servizi Veterinari ed Associazioni di Categoria sulla possibilità di movimentazione degli animali destinati alla macellazione immediata verso territori indenni (provenienti dai territori indicati negli allegati IA e IB della sezione II della nota 608/BT/1771), indipendentemente dal raggiungimento dell’80% di vaccinazione. Il provvedimento chiarisce che “è consentito l’invio di animali destinati alla macellazione immediata, purchè vaccinati da almeno 30 gg ed appartenenti ad aziende in cui tutti gli animali sono stati vaccinati da almeno 30 giorni in zone di sorveglianza (ricadenti nei territori elencati della nota 608/BT/1771) verso la restante parte del territorio nazionale a condizione che il Sistema nazionale di sorveglianza abbia dimostrato la cessazione da oltre 100 giorni della trasmissione del virus della Febbre catarrale degli ovini”.
