Una laurea specialistica ”a ciclo unico”, cioè un corso che durerà cinque anni.
La facoltà di Medicina dell'Università di Palermo si prepara a far partire un corso di laurea in veterinaria dall’anno accademico 2004-2005, riservato a 40 studenti che dovranno essere selezionati attraverso un test d’ingresso, il corso interesserà anche le facoltà di Agraria e Scienze matematiche , fisiche e naturali. L’accordo è stato raggiunto un paio di mesi fa, ma nei giorni scorsi è partita la documentazione alla volta del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica. “ Si tratta di un passaggio formale- spiega Giacomo De Leo, preside vicario di medicina- la prassi è quella di inviare la documentazione al Consiglio Universitario nazionale per l’accettazione del piano di studi. Il Cun, formulato un parere, trasmette l’incartamento al Ministero per l’ultimo via libera, quello definitivo”. Il sì ufficiale al corso secondo le previsioni della facoltà, dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo mese.
Soddisfazione arriva dall’Ordine dei veterinari, Santo Caracappa: “L’istituzione del corso di laurea è un ottimo apporto alla cultura scientifica palermitana. Adesso quasi tutti i corsi di veterinaria si trovano lungo la pianura padana e infatti in Sicilia ci sono tanti veterinari quanti ce ne sono nella sola città di Milano”. Ma Caracappa guarda in avanti, proteso verso la possibilità che il corso diventi “un punto di riferimento nel Mediterraneo con la possibilità di formare anche studenti del Nord Africa. Alcuni miei colleghi- conclude il presidente dell’ordine dei veterinari- storcono il naso alla notizia dell’istituzione del corso. Dovremmo avere invece l’approccio opposto, questa è una grande opportunità per tutta la comunità. Del resto non è un caso se noi siamo stati al riparo da sindromi come quella della mucca pazza, questo sarebbe il quattordicesimo corso di veterinaria in tutta Italia, nel Regno Unito sono solo quattro”. ( Il Giornale di Sicilia, 7 luglio 2003)
