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SPERIMENTAZIONE ANIMALE IN CRESCITA

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Rispetto al 2001, il numero di animali oggetto di esperimenti è cresciuto dell’8,8%. Sono infatti 485'969 gli animali utilizzati per scopi sperimentale. Questi i risultati della statistica condotta il 26 giugno scorso dell’Ufficio Federale di Veterinaria. Tale aumento, avvenuto per due anni consecutivi, è paragonabile con quello di altri Stati europei.il livello di sofferenza invece, era molto elevato nel 3,6% dei casi contro il 4,6% del 2001. causa delle forti sofferenze agli animali, gli esperimenti che riguardavano la garanzia di qualità dei prodotti biologici, nonché lo sviluppo e la verifica di nuovi medicamenti. La maggior parte degli animali oggetto di esperimenti sottoposti ad autorizzazione erano roditori da laboratorio, come topi, ratti, criceti o porcellini d'India. Sono stati inoltre utilizzati pesci, conigli, diverse specie di animali domestici, scimmie, pollame e anfibi.Sia nel 2001 che nel 2002, nessun animale è stato utilizzato per testare cosmetici. Più di due terzi degli animali da laboratorio sono stati impiegati nell'industria e un quarto nelle università e negli ospedali. Le autorizzazioni cantonali relative ad esperimenti sugli animali sono state 2210. 7 le domande respinte e 734 le nuove autorizzazioni rilasciate, di cui circa la metà vincolato a condizioni. In qualità di autorità di alta vigilanza, l’UFV per 73 autorizzazioni (10%) ha chiesto ulteriori precisazioni o ha contestato parte degli esperimenti. Per gli esperimenti che non provocano la sofferenza degli animali, esenti dall'obbligo di autorizzazione, sono stati impiegati in totale 149'914 animali rispetto ai 128'500 del 2001.