OGM, TEST SUI MANGIMI

Lucia Guidarelli della Direzione Generale della Sanità Pubblica Veterinaria sugli OGM dichiara: “occorreranno tempi rapidi per dotarsi degli adeguati strumenti legislativi. Nell’attesa dell’emanazione del regolamento, il Governo ha disposto di estendere su tutto il territorio nazionale il monitoraggio sui mangimi dedicati alla zootecnia per valutare la presenza di OGM, così come stanno facendo alcune regioni del Nord”. Le perplessità sugli organismi geneticamente modificati potranno essere affrontate più serenamente quando la Ue avrà emanato un regolamento ad hoc, atteso per la primavera del 2004. Per Federalimentare, l’incertezza normativa in cui si trova l’Europa fa sì che sulle nostre tavole sia elevato il rischio di trovarvi già oggi prodotti realizzati con materie prime non ogm-free. L’allevamento è un settore cruciale sia per l’alimentazione degli animali, sia nella creazione di vaccini contro le malattie che colpiscono il patrimonio zootecnico su scala mondiale. Leonardo Vingiani di Assobiotec: “occorrono norme tecniche che tutelino la coesistenza tra ogm e tradizionali, senza prevaricazioni”.( Il Sole 24 Ore Sanità, 13/19 giu 2003)