• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31963
cerca ... cerca ...

OLANDA, PROROGATO BLOCCO EXPORT POLLI

Immagine
Ieri a Bruxelles il Comitato permanente europeo per la catena alimentare, in attesa che le autorità olandesi possano completare i controlli in tutti gli allevamenti avicoli nel paese, ha prorogato fino al 14 marzo il blocco totale dell’export di pollame dall’Olanda. L'obiettivo dell'Aja e' di completare il piano di verifiche per poter proporre a Bruxelles la ripresa, dalla seconda meta' di marzo, dei movimenti di animali nelle aree indenni dalla malattia. L'epidemia si e' soprattutto sviluppata in allevamenti situati nella provincia olandese di Gueldre, nel centro del paese.
L'Italia, dall'annuncio dei primi sospetti sulla presenza della malattia, ed in conformita' con le decisioni di Bruxelles, ha bloccato immediatamente le frontiere all'importazione di pollame e di uova da cova dall'Olanda. Controlli sono stati anche effettuati sulle importazioni precedenti, ma hanno dato tutti esito negativo.
Nel periodo 1999-2000 alcune regioni italiane (Piemonte e Lombardia in particolare) sono state colpite dalla diffusione del virus, obbligando i produttori ad abbattere circa 14 milioni di volatili, con perdite economiche enormi per il settore e per le regioni interessate. Le autorita' sanitarie olandesi hanno ringraziato oggi per la collaborazione scientifica messa a loro disposizione da alcuni specialisti europei, che operano a nome della Commissione Ue, tra cui un esperto italiano dell'Istituto zooprofilattico di Padova. Per sostenere programmi di sorveglianza contro la diffusione dell'influenza aviaria, la Commissione ha accordato ai Quindici un ammontare di 500.000 euro. Di questi, 31.800 euro erano destinati all'Italia. Per fare il punto sulla situazione sanitaria negli allevamenti avicoli in Olanda il Comitato permanente per la catena alimentare si riunira' nuovamente alla fine di questa settimana a Bruxelles. (ANSA).