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ECM: IERI SI E’ RIUNITA LA COMMISSIONE

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Alla presenza del Ministro Sirchia si è riunita ieri pomeriggio la Commissione Nazionale per l’Educazione Continua in Medicina. Alla seduta, convocata presso il MinSal, hanno partecipato la Commissione uscente e, in qualità di osservatori, i componenti della nuova Commissione ( in via di ricostituzione ai sensi della Legge 56/2002), fra cui il Collega Gaetano Penocchio, Commissario ECM per la medicina veterinaria. “L'intervento centrale è stato naturalmente quello del Ministro” –spiega Penocchio- “che ha ringraziato la Commissione uscente ed augurato buon lavoro alla nuova Commissione, chiedendo ai presenti la massima collaborazione e disponibilità nel dare un contributo al Paese; ha quindi ribadito che la formazione è la base dell'innovazione e che l'educazione continua estesa a tutti gli operatori della sanità costituisce uno degli elementi strategici del Piano Sanitario Nazionale. Dal lavoro di questa Commissione si centra la speranza della Sanità Italiana di mantenere la sua credibilità ed il passo con l'Europa. Il Ministro – continua Penocchio - ha anticipato nella parte centrale del suo intervento che è suo fermo intendimento emanare congiuntamente al Ministero dell'Università un Decreto che preveda abilitazioni più severe ed un obbligo di aggiornamento delle abilitazioni. Essendo non percorribile perché "non accettata dal professionista italiano l'ipotesi di effettuare verifiche successive all'esame di abilitazione", l'aggiornamento dell'abilitazione avverrà per il tramite di questo sistema organizzato e controllato di crediti formativi”. Il Ministro ha quindi rinviato l'analisi politica e quella dei problemi tecnici alla prima riunione utile. Per quanto riguarda l’ipotesi di un ricorso al TAR contro la circolare del Ministeriale del 5 marzo 2002, la Dott.ssa Maria Linetti, Segretario della Commissione ECM, ha appreso con stupore ed incredulità una simile ipotesi, confermando al Collega Penocchio quanto già espresso dall'Ufficio Legale della FNOVI e dai legali dell’ANMVI: “La Circolare è un atto generale che non ha potenzialità lesive di un interesse legittimo di qualcuno – riferisce Penocchio- "in questo senso non è ipotizzabile un ricorso al Tar; il ricorso è possibile solo quando avverso ad un atto applicativo che leda l'interesse legittimo di qualcuno. Semplificando: quando un collega venisse messo nella condizione di non poter esercitare la professione o avere limitazioni all'esercizio della stessa (es. limitazioni nella progressione della carriera) risulterà percorribile il ricorso avverso all'atto applicativo lesivo. Ma questa, secondo la Dott.ssa Linetti, risulterà, per coloro che si troveranno in questa condizione, una occasione persa”. Infine, Gaetano Penocchio ha commentato il dibattito che si sta sviluppando nella Categoria, rimarcando alcune riflessioni: “Pur riconoscendo i limiti ed i vizi del sistema ECM, non si comprende l'opportunità politica di pensare a una veterinaria a due velocità. Nel contenitore della "zona grigia" potremmo trovare in un futuro non troppo lontano colleghi discriminati e non garantiti. A questo debbono pensare coloro che li rappresentano”.