Giovedì 30 maggio ultima riunione del CUP sulla legge quadro di riforma delle libere professioni, la cosiddetta “bozza Serao”, prima della Conferenza delle Professioni Intellettuali che si terrà il giorno successivo al Lingotto di Torino. Francesco Serao, in occasione dell’assemblea annuale degli ordini dei commercialisti di cui è presidente, ha sottolineato che le linee guida della riforma hanno l’obiettivo di garantire “il libero esercizio delle professioni intellettuali in qualsiasi forma esercitate, per tutelare gli interessi pubblici e garantire la qualità e la correttezza della prestazione”. E’ sull’etica e sulla qualità che deve misurarsi la “customer satisfaction”. Ma per Serao non basta : “il mondo libero professionale è in espansione, cresce il suo ruolo sociale ed economico; non così il suo ruolo politico perché pesano ritardi organizzativi e soprattutto divisioni e incomprensioni, causa di tante mancate riforme”
