La sala d'attesa di una struttura veterinaria rientra nei luoghi aperti al pubblico soggetti al divieto. La Finanziaria 2002 ha inasprito le sanzioni a carico di chi non fa rispettare il divieto: da 200 euro a 2000 euro. I controlli e l'applicazione delle sanzioni saranno affidate ai carabinieri.
L'ANMVI, ritenendo che le cautele sanitarie che ispirano il divieto debbano essere rispettate e promosse a maggior ragione da chi opera nel settore sanitario, invierà un cartello da affiggere nelle sale d'attesa di tutti gli ambulatori.
