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LA TUA RC PROFESSIONALE E' PRONTA


Dopo mesi di indagini nel mercato assicurativo e lunghe trattative, l’ANMVI è in grado di dare una soluzione e di offrire ai Colleghi la possibilità di stipulare una convenzione con una importante compagnia internazionale, la Bernese s.r.l. del Gruppo Alliance che, tramite la sua agenzia Sicuramente s.r.l. di Milano, offre una polizza di Responsabilità Civile Professionale, con ottime coperture, a costi contenuti. Potrà essere utilizzata come unica copertura assicurativa o come complemento a polizze già in essere.

Le caratteristiche di questa polizza nascono dall'esperienza di molti colleghi che ci hanno dato i loro suggerimenti e dall'intervento diretto dell'ANMVI. Il costo è molto contenuto non solo per le lunghe trattative avviate con varie compagnie assicurative ma anche perche l'ANMVI stessa ha garantito il raggiungimento di un numero molto elevato di polizze sottoscritte, in modo da poter ridurre e ripartire il rischio procapite sostenuto dalla compagnia.
Le richieste di rimborso saranno monitorate direttamente dall’ANMVI per poter valutare l'evolversi della situazione, le tipologie di richieste da parte dei clienti, le caratteristiche delle contestazioni e per poter avere un panorama ampio e preciso della professione, in vista di una sua maturazione.

Dietro il corrispettivo di un premio annuo di 42 euro è possibile assicurare un capitale idoneo a coprire tutte le evenienze, scegliendo fra due combinazioni:
1) un massimale di 181.000 euro per anno e per sinistro
2) un massimale di 259.000 euro per anno con un massimo per sinistro di 51.700 euro.
Le garanzie sono complete anche della gestione, a nome dell’assicurato, delle vertenze di danno e delle relative spese legali, tanto in sede stragiudiziale che giudiziale, sia civile che penale. Per aderire alla convenzione gli interessati riceveranno nei prossimi giorni la documentazione dettagliata delle condizioni assicurative.


Sono sempre più numerose le domande rivolte al servizio di consulenza legale dell’ANMVI aventi per oggetto contestazioni, richieste di risarcimento o denunce da parte dei proprietari-clienti. Le ragioni che possono spiegare questo crescente fenomeno vanno ricercate in molteplici fattori culturali e professionali.
1) I proprietari stanno assumendo un atteggiamento di maggior responsabilità verso il proprio animale sia per ragioni affettive, sia per una diffusa coscienza animalista che li porta ad investire di più nella salute del proprio animale e ad esigere nel contempo maggior professionalità da parte del veterinario.
2) I clienti hanno sviluppato una maggior consapevolezza del loro ruolo di “utenti” o " consumatori " con conseguente presa di coscienza dei diritti che possono far valere nei confronti del professionista.
3) Si è registrata una crescita esponenziale di richieste di risarcimenti nel campo della medicina umana, spesso per cifre miliardarie, che hanno indotto i proprietari a ritenere che le stesse rivendicazioni possano essere applicate al settore sanitario veterinario .
4) Nonostante per la legislazione italiana l’animale sia ancora considerato una " cosa " e quindi il suo valore sia eclusivamente quello di mercato ( un animale trovato o preso al canile non ha quindi alcun valore), la tendenza è quella di superare un concetto tanto obsoleto, riconoscendo all’animale un valore che non corriponde solo a quello economico, di mercato.


L'evolversi di questa situazione può portare il veterinario di fronte a situazioni particolarmente gravi sia in termini economici che di professionalità.
Per fronteggiare questa situazione è essenziale che la professione venga esercitata sempre con estrema professionalità per essere in grado in qualsiasi momento di dimostrare la correttezza del nostro comportamento. Le vie che ci permettono di arrivare a questo sono sostanzialmente due: un aggiornamento scientifico-professionale costante e l'applicazione di procedure codificate nell'ambito delle buone pratiche veterinarie. Dovremo essere sempre in grado di dimostrare di avere un’adeguata preparazione scientifica ( specializzazioni, corsi, seminari, ecc.) e di esercitare secondo pratiche riconosciute e regolamentate ( buone pratiche ).