• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

ACCOLTO L’ODG SULL’IVA

Dall’ODG approvato alla Camera dei Deputati il 19/12/2001:

“Premesso che le prestazioni medico-veterinarie sono soggette ad IVA al 20%;

Considerato che le suddette prestazioni si rivolgono agli animali che andrebbero intesi come soggetti portatori di diritti individuali, ragione per la quale le prestazioni mediche destinate agli esseri umani sono esenti da IVA;

Preso atto che la grave crisi che sta attraversando la zootecnia italiana avrebbe sicuramente qualche beneficio in temine di diminuzione dei costi, basti ricordare l’epidemia BSE, la querelle sulle quote latte, ecc…; che da anni le associazioni animaliste chiedono una sensibile diminuzione dell’IVA per ridurre i costi per gli animali da compagnia, anche come mezzo per ridurre il randagismo e migliorare il benessere animale;

Tenuto conto che in Europa l’aliquota applicata sulle prestazioni medico-veterinarie è estremamente variabile; a titolo di esempio si ricordano: Germania 16%, Grecia 8%, Irlanda, 12,5, Spagna 7%, Svizzera 7,6%;

Constatato che la XII Commissione della Camera ha approvato alla unanimità l’emendamento “Mancuso 40.221” che prevede la riduzione dell’IVA sulle prestazioni medico-veterinarie dal 20 al 10 per cento;

I sottoscritti parlamentari impegnano il Governo ad attivarsi presso i competenti organismi comunitari europei al fine di ottenere la diminuzione dell’IVA sulle prestazioni medico-veterinarie dal 20 al 10 per cento”.

On Gianni Mancuso
On Sandro Delmastro Delle Vedove
On Agostino Ghiglia