Le ASL della Toscana hanno riportato su supporto informatico tutti gli elenchi degli animali censiti nella regione e hanno provveduto a trasmetterli alla banca dati del Ministero della Salute presso l'Istituto Zooprofilattico dell'Abruzzo e del Molise.
Adesso si pensa alla creazione di una banca dati regionali: "Sarebbe utile per affrontare le emergenze oltre che per l'amministrazione ordinaria degli allevamenti bovini - ha spiegato N.R. Brizioli, direttore dell'Istituto Zooprofilattico della Toscana - e ci permetterebbe di valorizzare il bagaglio di esperienza della Toscana nella gestione delle razze autoctone e della linea vacca-vitello, confrontandolo con altre realtà che hanno già avviato o concluso questa mappatura. Pensiamo ai vantaggi che derivano dal disporre di una panoramica costante e aggiornata - continua Brizioli - per la sorveglianza delle malattie infettive come la BSE. Sarebbe la piena tracciabilità e rintracciabilità del prodotto".
+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++
ANAGRAFE BOVINA COMPLETATA IN TOSCANA
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