Sulla base dei dati comunicati da Classyfarm e dagli Organismi pagatori, Agea ha definito gli importi "provvisori" dei pagamenti a saldo per l'Eco-schema 1 (2023).
Per dare "immediata liquidità alle aziende agricole e per sostenerle in un periodo di crisi", l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) ha definito in via provvisoria gli importi unitari dei pagamenti a saldo per l'anno di domanda 2023. Gli importi sono riconosciuti a quegli allevatori che, in base ai controlli, soddisfano gli impegni per la riduzione dell'antimicrobico resistenza e benessere animale (Eco-schema 1). Gli importi definitivi saranno comunicati con una successiva circolare.
Criteri di calcolo- Per il calcolo degli importi erogabili, Agea si è basata sui dati disponibili alla data del 5 Marzo 2024 - comunicati da Classyfarm e dagli organismi pagatori. Il calcolo ha inoltre considerato il plafond approvato dalla Commissione europea e le Uba (Unità di bestiame adulto) ammissibili. I pagamenti a saldo vengono dettagliati da Agea per ciascun intervento nei settori suinicolo, bovino e ovicaprino (bovini duplice attitudine/bovini da carne/da latte/ bufalini/ vitelli a carna bianca/suini/suini semibrado/ ovini/ caprini).
Livello 1 e 2 per i bovini- Per i bovini, Agea evidenzia che le Uba accertate dagli organismi pagatori per il Livello 2 (Sistema di qualità nazionale per il benessere animale con pascolamento) sono state riparametrate con quelle programmate per il Livello 1 (riduzione dell'antimicrobico-resistenza). Ciò ha comportato una riduzione dell'importo unitario del Livello 1, finalizzata ad aumentare la dotazione finanziaria del Livello 2, come da indicazione del Masaf che il 5 marzo scorso ha precisato che "deve essere garantita una corretta differenziazione degli importi unitari tra i due livelli: l'importo unitario del Livello 2 deve essere superiore a quello previsto per il Livello 1". Lo prevede il Piano strategico nazionale della PAC, sottolinea il Ministero dell'Agricoltura, "pertanto, l'importo unitario provvisorio per il livello due prende a riferimento l'importo massimo erogabile per il livello uno per la specie bovina in modo da avvicinarsi al predetto ultimo importo massimo".
Pagamenti a saldo definitivi- Infine, Agea fa presente che gli organismi pagatori possono già erogare gli importi provvisori in attesa che una successiva circolare- a chiusura della campagna 2023 (primo anno della PAC 2023-2027) - definisca gli importi definitivi. Agea conclude ricordando che il Ministero dell'Agricoltura può modificare l'entità del contributo già erogato per rispettare i massimali di spesa previsti dalla regolamentazione europea e nazionale.