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RECOVERY PLAN

PNRR, troppe barriere alle professioni regolamentate

PNRR, troppe barriere alle professioni regolamentate
La promozione della concorrenza ricorre nel Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. Le barriere alle professioni regolamentate citate come fattori ad impatto negativo sulla crescita.

L'accesso alle professioni liberali ricorre due volte nel  PNRR inviato alle Camere dal Governo Draghi il 25 aprile. La prima è per rendere la laurea abilitante, la seconda per farne un esempio di freno alla crescita. In entrambi i casi, il Piano punta a semplificare l'ingresso nel mondo del lavoro e nel mercato.

Mentre la riforma dell'esame di Stato, con l'obiettivo di accorciare le tappe dell'abilitazione, è già incardinata in Parlamento,  il richiamo alle barriere professionali risulta più generico.

"Le barriere di accesso al mercato restano elevate in diversi settori, in particolare le professioni regolamentate- si legge nel PNRR-  Tutto ciò ha un impatto negativo sugli investimenti e sulla produttività. Questi problemi rischiano di condannare l’Italia a un futuro di bassa crescita da cui sarà sempre più difficile uscire". Non a caso, la "promozione della concorrenza" occupa uno spazio rilevante nel Piano, con richiami alla Commissione europea, all'Antitrust e alla Legge annuale per la concorrenza. Proprio su sollecitazione dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ( Agcm)  il Parlamento sta modificando alcune norme riguardanti le professioni sanitarie.

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