• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31390

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

I TESTI

Messa: laurea abilitante nel recovery plan

Messa: laurea abilitante nel recovery plan
La riforma dell'abilitazione di Stato entra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Entra nel vivo l'iter del disegno di legge per la "laurea abilitante" firmato dall'ex Ministro Gaetano Manfredi. La laurea in medicina veterinaria sarà  fra le prime ad accorciare i tempi per l'accesso all'esercizio professionale. La Ministra Messa annuncia ulteriori semplificazioni, il ritorno in presenza per la sessione di laurea estiva e un futuro "misto" per la didattica.  I testi del PNRR e del DDL-Università.


Nella "Missione 4" del PNRR è prevista la riforma dell'abilitazione di Stato:  "La riforma prevede la semplificazione delle procedure per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, rendendo l'esame di laurea coincidente con l'esame di stato, con ciò rendendo semplificando e velocizzando l'accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati". Numerose le lauree interessate da questa semplificazione che però in prima battuta riguarda soltanto alcune professioni, fra cui la professione di Medico Veterinario (oltre a medici, farmacisti, psicologi e odontoiatri).

Il Ddl-  Il veicolo legislativo è già pronto ed è il disegno di legge presentato sotto il Governo Conte. Il Ddl  ha iniziato l'iter parlamentare in VII Commissione Cultura, alla Camera dei Deputati.
Le nuove norme prevedono un tirocinio pratico-valutativo svolto all'interno dei corsi di laurea; l'esame conclusivo del corso di studi diventa  anche il momento dell'esame di Stato.  Il disegno di legge prevede anche una disciplina transitoria: coloro che si sono già laureati, sulla base degli ordinamenti didattici non abilitanti, anche in Medicina Veterinaria, per ottenere l'abilitazione professionale dovranno svolgere un tirocinio pratico-valutativo.

Audizioni ed emendamenti- Per gli emendamenti in Commissione c'è tempo fino al 4 maggio. La relatrice On Lucia Annibali (IV), relatrice per la II Commissione e l'On Tuzi, relatore per la VII Commissione hanno chiesto di poter svolgere un breve ciclo di audizioni o, in alternativa, di acquisire contributi scritti sul Ddl. I soggetti da audire saranno definiti entro martedì 27 aprile.

"La conclusione del disegno di legge sulle lauree abilitanti si avrà entro l'anno per impegno del Governo- ha dichiarato Cristina Messa, ministro dell'Università e della Ricerca-  confido possa trovarsi ampia convergenza politica", ha detto  davanti alle Commissioni Istruzione e Cultura di Camera e Senato (qui il video dell'audizione). Il disegno di legge è contenuto anche Documento di economia e finanze 2021 ed è collegato alla decisione di bilancio.

Altre novità in arrivo-  Maria Cristina Messa al Corriere della Sera ha annunciato che "tra poco sarà possibile iscriversi in più università perché è stata approvata in Parlamento la legge che lo consente, come avviene già in tutto il mondo. Questa possibilità sarà attiva dal prossimo anno accademico".

Covid-19 e università in presenza- Prima sessione di laurea in presenza quest’estate? "Penso proprio di sì, la prima per lo più lo sarà, a meno che non si abbiano difficoltà a raggiungere la sede” ha detto il ministro Messa durante un’intervista.“Le università in realtà non hanno mai chiuso veramente, bisogna ripartire in modo graduale e sicuro e le università su questo si sono già esercitate. La data del ritorno in presenza possiamo darla su questa estate. È molto importante questo mese di maggio, in cui riapriamo e abbiamo varianti in giro. Quindi sarà molto importante che tutti noi, individualmente, manteniamo un’attenzione alle infezioni”.
“Dobbiamo mantenere la doppia linea in presenza e non. Sulla percentuale di studenti in aula (per le lezioni), dipende dalla aule, molto diverse l’una dall’altra. Nei posti più piccoli anche al 100 per cento, quelle più grandi al 30%”.“La modalità mista in presenza e a distanza resterà (anche dopo l’emergenza virus, ndr), ma non per costrizione bensì per aspetti positivi – ha poi risposto sull’università del futuro delineata dal Recovery Plan -. Si potranno accogliere anche studenti da università straniere collegati. Sarà un’università in presenza a cui si aggiunge la distanza”.

pdfDDL_2751_LAUREE_ABILITANTI.pdf1.06 MB

pdfIL_TESTO_DEL_PNRR.pdf3.18 MB