Al MISE le osservazioni sulla responsabilità sanitaria

Sul regolamento delle polizze sanitarie, il Ministero dello Sviluppo Economico raccoglie osservazioni.

La bozza di decreto regolamentare circolata nelle scorse settimane è quella su cui sta lavorando il Ministero dello Sviluppo Economico. Fonti del Mise confermano che il provvedimento è in lavorazione e che si terrà conto delle osservazioni di tutti i soggetti da sentire, prima di dell'adozione finale del decreto.

Al termine delle proprie valutazioni, l'ANMVI trasmetterà osservazioni specificamente declinate alla professione veterinaria. L'impianto della bozza di regolamento risente infatti del bias di fondo della cosiddetta Legge Gelli tutta impostata sul modello della medicina umana del Servizio Sanitario Nazionale.

Anche la bozza del regolamento-polizze, pur insistendo sull'applicazione delle norme a tutte le professioni sanitarie, continua a non rispecchiare fedelmente le caratteristiche dell'attività veterinaria, non riuscendo ancora a perfezionare quel bilanciamento fra le tutele dell'utenza e quelle dei professionisti al quale si è dichiaramente ispirato il Legislatore.

Il decreto in lavorazione presso il Mise è il quarto provvedimento attuativo della Legge Gelli su un totale di sette. Esso dà attuazione all'articolo 10, comma 6 della Legge, definendo:
- i requisiti minimi delle polizze assicurative sia per le strutture sanitarie/sociosanitarie pubbliche e private sia per gli esercenti le professioni sanitarie
- i requisiti minimi di garanzia e le condizioni generali di operatività delle altre "analoghe misure" quali l'assunzione diretta del rischio
- le regole per il trasferimento del rischio nel caso di subentro di un'altra compagnia assicurativa
- la previsione - nel bilancio delle strutture- di un fondo rischi e di un fondo di riserva per i risarcimenti dei sinistri

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