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PROPOSTE DI MODIFICA

RC, ANMVI al dibattito sulla responsabilità sanitaria

RC, ANMVI al dibattito sulla responsabilità sanitaria

No a subordinare la liquidazione del danno ai crediti formativi. L'ha ribadito oggi, a Palazzo Giustiniani, il Coordinatore Nazionale dell'ANMVI Lamberto Barzon intervenuto al convegno sulla Legge 24/2017 promosso dalla Società Scientifica Medico Giuridica Melchiorre Gioia. Presentate proposte di modifica "per una normativa che tuteli integralmente i pazienti, le strutture e gli operatori sanitari".

"I Medici Veterinari liberi professionisti sono già stati obbligati dalla riforma delle professioni del 2012 a dotarsi di una polizza di responsabilità civile e professionale. Non è in discussione l’obbligo di una polizza di responsabilità sanitaria, è semmai discutibile il modo in cui lo si cala nello specifico professionale dei medici veterinari". Così Lamberto Barzon, Coordinatore Nazionale dell'ANMVI al convegno organizzato oggi dalla Società Medico Giuridica Melchiorre Gioia, a Palazzo Giustiniani, alla presenza di politici, magistrati e rappresentanze del settore. L'incontro è stato l'occasione per discutere alcune proposte di modifica dell'attuale Legge 24/2017 sulla responsabilità delle professioni sanitarie, cosiddetta legge Gelli Bianco, in vista del decreto regolamentare attuativo atteso da sei anni.

L'iniziativa- Attorno a un documento di proposta, elaborato dalla Società M. Gioia, si sono riuniti esperti giuristi con l'intento di mettere in luce- a sei anni dal varo della legge 24- le lacune e le inadeguatezze manifestate dalla legge 24 a sei anni dal varo. Fra le proposte, quella di intervenire sull’inoperatività della copertura in caso di mancato rispetto dell’obbligo formativo, in base ad una conditio sine qua non che vede la netta contrarietà anche dell'ANMVI, ribadita in occasione dell'odierno convegno.

No al nesso liquidazione-crediti formativi- A partire dal triennio formativo 2023-2025, l’efficacia delle polizze assicurative verrebbe condizionata all’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio in materia di ECM. "Non è accettabile- si legge nel documento dei giuristi di "Melchiorre Gioia"-  che siano dei soggetti privati come le compagnie di assicurazione a sanzionare gli esercenti non in linea con gli obblighi formativi ECM in luogo di altri soggetti deputati. Inoltre, l’inefficacia delle polizze assicurative, oltre ad essere in contraddizione con l’obbligo assicurativo promosso dalla Legge Gelli-Bianco, andrebbe a penalizzare i pazienti vittime di malpractice.
La disposizione contestata origina nell'articolo 38 bis del decreto-legge 152/2021 (Disposizioni in materia di formazione continua in medicina) che così’ recita:  Al fine di attuare le azioni previste dalla missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, relative al potenziamento  e  allo sviluppo  delle  competenze  tecniche,  digitali  e  manageriali  del personale del sistema sanitario, a decorrere dal  triennio  formativo 2023-2025, l'efficacia delle polizze assicurative di cui all'articolo 10 della legge 8 marzo 2017, n. 24, e' condizionata   all'assolvimento in misura non  inferiore  al  70  per  cento  dell'obbligo  formativo individuale dell'ultimo  triennio  utile  in  materia  di  formazione continua in medicina.

La posizione dell'ANMVI- L'Associazione aveva già manifestato tutte le proprie obiezioni sull'articolo 38 bis, nel 2022, quando venne elaborata la prima- e mai emanata- bozza di regolamento sui requisiti delle polizze assicurative. Al Consiglio di Stato -che aveva bocciato la bozza di regolamento- l’ANMVI aveva inoltrato una serie di considerazioni- poi inoltrate all’attuale Ministro Adolfo Urso e all’attuale Ministro Orazio Schillaci. Le osservazioni di ANMVI sono state recepite nel parere emesso dal Consiglio di Stato il 21 marzo 2023. Il parere cita infatti la contrarietà di ANMVI e di FNOVI all’inserimento del requisito della formazione di cui all’articolo 38-bis del decreto-legge n. 152 del 2021, nel regolamento sui requisiti minimi delle polizze.
Secondo l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, mentre la Legge 24/2017 è applicabile a tutti i professionisti della sanità, l'articolo 38 bis può trovare una ratio solo in relazione al reclutamento di professionalità sanitarie nel contesto del PNRR, ma non ha alcuna ragion d’essere al di fuori di esso. In conclusione, "il professionista che ha soddisfatto il requisito dell’obbligo assicurativo previsto dalla Legge 8 marzo 2017, non deve essere penalizzato nei suoi diritti contrattuali"- ribadisce l'ANMVI.

Coinvolgimento della professione veterinaria- Nel suo intervento, il Coordinatore Nazionale di ANMVI ha rimarcato come la Legge 8 marzo 2017, n. 24  sia "un caso emblematico di come il Legislatore dimentica molto spesso che fra le professioni sanitarie ce n’è una particolarissima, quella dei Medici Veterinari- ha sottolineato Barzon- i quali esercitano prevalentemente in regime libero professionale, nei riguardi di un paziente animale. Il nostro paziente non è l’uomo". Questa trascuratezza normativa viene ereditata anche dai provvedimenti attuativi della legge 24/2017, come appunto il regolamento sui requisiti delle polizze, che l'Associazione auspica sia adottato dal Ministero delle Imprese (ex Ministero dello Sviluppo Economico) con un ampio procedimento consultivo, come previsto dalla legge e come raccomandato dal Consiglio di Stato.

Il regolamento sui requisiti delle polizze, previsto dall'articolo 10, comma 6 della Legge 24, dovrà anche definire i requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture e per gli esercenti le professioni sanitarie, prevedendo l'individuazione di classi di rischio a cui far corrispondere massimali differenziati. Tra i requisiti regolamentari, non è previsto alcun riferimento ai crediti formativi.

In foto da sinistra: Lamberto Barzon, Coordinatore Nazionale ANMVI, Giorgio Moroni, VicePresidente Società Medico Giuridica Melchiorre Gioia, Marco Rossetti, Magistrato, Consigliere III Sezione Civile Corte di Cassazione, Giovanni Cannavò, Presidente Società Medico Giuridica Melchiorre Gioia.

pdfIL_PROGRAMMA_DEL_CONVEGNO_SOCIETA_M_GIOIA.pdf450.08 KB

pdfCONSIGLIO DI STATO-DECRETO N. 554 DEL 21 MARZO 2023.PDF224.29 KB