L'Eco-schema 1 "è il più innovativo". Sarà presentato il 26 gennaio, insieme alle "opportunità" previste dal Piano nazionale per la PAC nell’ambito del benessere animale, della biosicurezza e della riduzione degli antibiotici. Indicazioni operative su ClassyFarm. Incontro informativo a Roma. Diretta streaming sul canale You Tube dedicato allo sviluppo rurale.
Si terrà nel pomeriggio del 26 gennaio, a Roma dalle ore 14:00, il primo incontro informativo dedicato al
Piano Strategico (PSP) della PAC 2023-2027. Convocati dal Capo Dipartimento
Giuseppe Blasi, gli stakeholder riceveranno le prime indicazioni operative dai Ministeri dell'Agricoltura e della Salute. Per la
SIVAR interverrà in presenza il Consigliere nazionale
Alessandro Federici.I lavori potranno essere seguiti anche in diretta streaming sul
canale You Tube dedicato allo Sviluppo Rurale.Il Piano Strategico della PAC 2023-2027 (PSP),
approvato con decisione della Commissione europea del 2 dicembre 2022, prevede un’articolata strategia nel settore zootecnico che fa perno sul
Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA), regolamentato con
decreto interministeriale 2 agosto 2022, con l’obiettivo di accelerare il processo di transizione verso un modello allevatoriale più sostenibile, migliorare le condizioni di benessere degli animali, innalzare la qualità delle produzioni agroalimentari, contrastare il fenomeno dell’antimicrobico resistenza (AMR) e rendere più trasparente il mercato agroalimentare.
Tra i vari interventi attivati dal PSP - "l’Eco-schema 1 è senz’altro quello più innovativo" - scrive il Capo Dipartimento Blasi- e prevede un pagamento per ridurre l’uso degli antibiotici in allevamento o, per alcune categorie, per l’adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale.
L'incontro di domani offrirà indicazioni utili agli allevatori che intendono presentare la domanda di aiuto per l’adesione all’Eco-schema 1, oltre a chiarire alcuni aspetti operativi relativi all’utilizzo della
piattaforma ClassyFarm, anche ai fini dell’adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale e al sostegno accoppiato al reddito.
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