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MINISTERO DELLA SALUTE

ANMVI aderisce alla campagna #CodediCasa

ANMVI aderisce alla campagna #CodediCasa
E' on line la campagna "Code di Casa" promossa dal Ministero della Salute per incentivare le adozioni e il possesso responsabile di cani e gatti. La supportano le principali organizzazioni veterinarie e protezioniste nazionali. Educare anche per combattere abbandono e randagismo: nei canili italiani più di 130.000 cani. ANMVI: la figura del Medico Veterinario è centrale in tutti i messaggi della campagna. 


Con il progetto Code di Casa - annunciato ufficialmente oggi dal Ministero della Salute-  parte una campagna nazionale di sensibilizzazione ai principi del possesso responsabile degli animali da compagnia. In particolare di cani e gatti, dei quali si incoraggia l'adozione dai canili e dai gattili di tutta Italia, l'identificazione anagrafica, le cure veterinarie, la prevenzione della riproduzione incontrollata, dell'abbandono e del randagismo.

I principi ispiratori della campagna rimandano al quadro legislativo nazionale, dalla Legge Quadro 281/1991 alla Legge 201/2010 che ha ratificato la Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia. ll finanziamento del progetto Code di Casa discende dalla Legge di Bilancio 2019 che ha autorizzato una spesa di 500mila euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, vincolandola al perseguimento di obiettivi di responsabilizzazione della popolazione "sul tema dell'abbandono degli animali d'affezione e delle adozioni e a produrre maggiore conoscenza sui vantaggi annessi alla sterilizzazione, identificazione e registrazione all'anagrafe degli animali d'affezione".
In Italia, più di 130mila cani sono nei canili, in attesa di una famiglia e a carico della spesa pubblica.

I partner Veterinari- Aderiscono al progetto Code di Casa, le organizzazioni veterinarie ANMVI, FNOVI e SIMEVEP, che hanno collaborato con il Ministero della Salute nella definizione del messaggio di sanità veterinaria, alla luce del ruolo affidato dalla normativa ai Medici Veterinari, sia liberi professionisti sia del Servizio Sanitario Nazionale.I lavori preparatori della campagna si sono svolti nel corso del 2020, nonostante le difficoltà connesse alla pandemiaa causa della quale l'avvio della campagna è stato posticipato al 2021.
Aderiscono alla campagna le associazioni protezioniste: ENPA Onlus, LAV Lega Antivivisezione, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e OIPA.

Media, Testimonial e Materiali divulgativi- La campagna Code di Casa sarà veicolata, a cura del Ministero della Salute, tramite canali televisivi e social media. Sul sito sono disponibili poster divulgativi che possono essere utilizzati dai Medici Veterinari, dai volontari e dai cittadini per diffondere e sostenere i messaggi chiave della campagna. Ogni poster rinvia al Medico Veterinario per gli approfondimenti di ciascun messaggio chiave. Testimonal di Code di Casa è il cantautore Tiziano Ferro (video).
 
I 5 MESSAGGI CHIAVE DELLA CAMPAGNA CODE DI CASA

1. Adottare nei canili e gattili -  Decidere di adottare un cane o un gatto dal canile/gattile è una scelta impegnativa, ma se gestita in modo corretto e consapevole, può essere una splendida opportunità. In genere cani e gatti adottati gattile sono già stati sottoposti a intervento di sterilizzazione (eccetto i cuccioli). Questo aspetto è molto importante perchè:
- nelle femmine elimina le problematiche legate alla gestione del calore e il rischio di gravidanze indesiderate.
- nei maschi elimina la possibile eccessiva impulsività.
Negli ultimi anni molti canili gestiscono le adozioni attraverso colloqui e percorsi pre-adozione organizzati con la collaborazione di Medici Veterinari Comportamentalisti. Questo iter consente di indirizzare il proprietario verso un cane che, per caratteristiche fisiche e comportamentali, meglio si adatta al suo contesto familiare.
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2. La scelta dell’animale- La scelta di convivere con un animale deve essere guidata da consapevolezza e responsabilità. Il messaggio della campagna mette l'accento sull'importanza di valutare quale animale possa interagire meglio con il proprietario e la sua famiglia e quanto tempo si dovrà dedicargli. "Il medico veterinario è sicuramente la persona più idonea e competente per dare consigli e potrà indirizzarti al meglio verso il cane o gatto da scegliere, dove prenderli e come affrontare le prime fasi della nuova convivenza".
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3. Essere responsabili- Innanzitutto tempo e cura. Cani e gatti hanno esigenze imprescindibili, delle quali essere attivamente consapevoli:  vivere con un cane o un gatto comporta impegni e obblighi. Prima di tutto il microchip e l’iscrizione all’anagrafe, obbligatoria per i cani e consigliata per i gatti. Poi le vaccinazioni e le visite periodiche dal veterinario per mantenerli in salute. La campagna ricorda che proprietari e detentori sono sempre responsabile legalmente dell'animale da compagnia, sia per gli eventuali danni provocati a terzi, sia nei comportamenti sociali come ad esempio la raccolta delle deiezioni.

pdfPOSTER_ESSERE_RESPONSABILI.pdf990.17 KB

4. Non abbandonare -
L'abbandono di un animale è un reato ai sensi dell’articolo 727 del codice penale. Alimenta il del randagismo: in Italia ci sono più di 130.000 cani nei canili in attesa di una famiglia. La campagna ricorda che il randagismo si può prevenire anche con la sterilizzazione, intesa come controllo delle nascite.
pdfPOSTER_ABBANDONO.pdf2.15 MB

5. Formazione- 
Per migliorare la convivenza con cani e gatti è indispensabile conoscerli ed essere preparati sulle loro esigenze, caratteristiche e norme di legge. Per quanto riguarda il cane, Code di Casa rimanda ai corsi di formazione (patentino) organizzati da soggetti autorizzati, quali Comuni, ASL, veterinari e associazioni.
pdfPOSTER_FORMAZIONE_copy.pdf246.04 KB


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