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Influenza aviaria: parte il piano nazionale 2021

Influenza aviaria: parte il piano nazionale 2021
La Direzione generale della Sanità Animale ha emanato il Piano di sorveglianza nazionale dell’influenza aviaria del 2021. E in corso una "profonda riforma" del meccanismo di co-finanziamento europeo delle spese sostenute dagli Stati Membri. Ma è in ritardo a causa della pandemia. Nelle more, l'Italia attua lo stesso il proprio piano nazionale.


Il nuovo meccanismo di co-finanziamento-
La Commissione europea ha avviato "una profonda riforma" della normativa sul co-finanziamento delle spese sostenute dagli Stati membri per svolgere i piani di sorveglianza ed eradicazione delle malattie animali trasmissibili. Il nuovo meccanismo finanziario prevede l’adozione di un Multi-annual Financial Framework (MFF) da parte del Consiglio europeo e successivamente dell’implementazione del Single Market Programme Regulation (SMP). Sarà questa la base normativa per il co-finanziamento dei futuri programmi di sorveglianza ed eradicazione delle malattie animali, che andrà a sostituire il vigente Regolamento (CE) 2014/652.

La riforma dovrebbe completarsi nel primo trimestre 2021, con un ritardo causato dalla pandemia. Nel frattempo, la Direzione Generale della Sanità Animale ha emanato - "nelle more dell'adozione del Single Market Programme (SMP)"- il Piano di sorveglianza nazionale per l’Influenza aviaria relativo all’anno 2021. L'indicazione del Ministero ai Servizi Veterinari è di darvi attuazione, come da indicazioni della stessa Commissione.  A dicembre, Bruxelles aveva invitato tutti gli Stati membri ad attuare comunque le misure di sorveglianza ed eradicazione sul proprio territorio tenendo in considerazione la situazione epidemiologica nazionale e nei Paesi limitrofi.

Il Piano nazionale 2021- Il Piano dovrà essere portato a termine entro e non oltre il 31 dicembre 2021. La Direzione ministeriale ribadisce quanto già comunicato in occasione del Piano 2020 in merito al corretto utilizzo delle prove diagnostiche nello screening iniziale per la ricerca di anticorpi per influenza A (ELISA) e all’impiego solamente sui campioni positivi della prova di inibizione dell’emoagglutinazione (HI), per individuare i sottotipi H5 e H7.

Aggiornamenti sulla situazione epidemiologica in Europa e Italia

pdfNOTA_DGSAF_PIANO_IA_2021.pdf246.08 KB

pdfPIANO_INFLUENZA_AVIARIA_2021.pdf1.28 MB