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A DUE ANNI DALL'ESORDIO

ENCI-FSA, Progetto Cardiopatie: è tempo di bilanci

ENCI-FSA, Progetto Cardiopatie: è tempo di bilanci
L’aumento dell’incidenza di patologie cardiovascolari nel cane ha spinto la comunità scientifica veterinaria a migliorare le competenze mediche per cercare delle terapie adeguate. Spesso non è possibile ottenere un successo terapeutico soddisfacente, perciò è necessario cercare dei metodi di prevenzione utili che possano limitare la comparsa delle malattie cardiache.



Il “Progetto Cardiopatie” è nato nel 2018 grazie all’ENCI e la Commissione delle Malattie Cardiovascolari di FSA (Fondazione Salute Animale). In questi due anni "si sono ottenuti dati importanti -affermano le due sigle- che ci aiuteranno a perseguire un obiettivo essenziale, quello di garantire la salute ed il benessere animale, proteggendo il patrimonio genetico delle diverse razze".

Il Progetto Cardiopatie - coordinato dalla dottoressa Melissa Papa - propone l’esecuzione di screening in soggetti di tutte le razze canine per patologie su base genetica allo scopo di individuare i soggetti affetti, possibili portatori di queste malattie. L’esistenza delle varie razze fa sì che i soggetti abbiano dei bagagli genetici influenzati per lo più dalle scelte riproduttive attuate, questo rende possibile realizzare dei programmi di prevenzione tramite la selezione genetica.

La prevenzione per i pazienti animali ed il loro benessere passano perciò inevitabilmente attraverso l’allevatore ed il proprietario, i quali assumono un ruolo essenziale che può fare la differenza: trasformare una prevenzione secondaria, come gli screening di razza, in una prevenzione primaria se, vengono poi seguite le indicazioni emerse dai vari screening, escludendo dalla riproduzione i soggetti affetti da patologia.

Quasi mille cani- Da febbraio 2019 (mese in cui il database è entrato in funzione) sono stati esaminati 950 cani sottoposti a screening ecocardiografico e 36 cani sottoposti ad esame Holter 24H. La popolazionesottoposta a screening holter nel database è rappresentata interamente da Dobermann, in quanto la patologia ereditaria prevalente in questa razza è la Cardiomiopatia Dilatativa, nella quale spesso si riscontra la presenza di tachiaritmie.

Screening dal Veterinario- I proprietari interessati possono recarsi dai Medici Veterinari accreditati FSA, per sottoporre i propri cani alla visita cardiologica, all’esame ecocardio color Doppler ed eventualmente, in base alla razza, all’esame Holter. Al programma di screening potranno accedere tutti i cani iscritti al Libro genealogico dopo il primo anno di età.
La frequenza dei controlli può variare a seconda della eventuale presenza di patologie e dell’età del soggetto.

Le razze e le patologie- Le razze maggiormente sottoposte a screening sono il Cavalier King Charles Spaniel (CKCS) e il Bulldog Inglese, seguite da Golden Retriever e Bouledogue Francese.Il numero di CKCS è più che triplicato rispetto allo scorso anno, mentre il numero di Golden Retriever e Bouledogue Francese è quadruplicato. L’incremento così consistente nell’ultimo anno del numero dei soggetti esaminati appartenenti a queste razzeed inparticolare dei Bouledogue Francesi è sicuramente un’indicazione del fatto che gli allevatori ed i proprietari stanno rivolgendo maggiore attenzione a questo importante Progetto ed alla salute e qualità di vita dei loro cani.
Il  94% dei pazienti sottoposti a screening si presenta con esame ecocardiografico nella norma, risultano perciò sani. Il restante 6% risulta cardiopatico, in particolare il 29,8% affetto da cardiopatie congenite,mentre il 70,2% da cardiopatie acquisite. La cardiopatia acquisita più comunemente diagnosticata grazie al Progetto Cardiopatie risulta la Malattia Degenerativa della Valvola Mitrale (MDVM) con una prevalenza del 3,16% del totale dei cani sottoposti a screening.

ENCI-FSA: Progetto Cardiopatie a due anni dal suo inizio
Elenco dei Medici Veterinari referenti