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COREPER

Farmaci veterinari: c'è l'accordo sul nuovo regolamento

Farmaci veterinari: c'è l'accordo sul nuovo regolamento
Nuove norme europee sui medicinali veterinari per aumentarne la disponibilità e per combattere la resistenza antimicrobica. I rappresentanti degli Stati Membri hanno approvato l'accordo del 5 giugno fra Consiglio e Parlamento UE.  Le nuove regole si applicheranno nel 2022.

Oggi a Bruxelles, i rappresentanti del Comitato permanente Coreper hanno approvato l'intesa del 5 giugno, tra la presidenza bulgara del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento europeo sul nuovo regolamento dei medicinali veterinari. Si tratta di uno snodo istituzionale rilevante per il processo legislativo in corso essendo il Coreper espressione dei rappresentanti ufficiali degli Stati membri presso l’Unione europea.

Con l'approvazione del Coreper, il testo del regolamento può essere sottoposto al voto del Parlamento europeo e poi dovrà tornare (v.iter) al Consiglio per l'adozione finale. L'entrata in vigore è prevista per il 2022. Al momento non è disponibile il testo consolidato sul quale si sono accordate le istituzioni europee e gli Stati Membri.

Secondo la nota stampa diffusa oggi dal Consiglio dell'Unione Europea, l'accordo apre la strada a un nuovo sistema di regole che aumenterà la disponibilità di medicinali veterinari, la competitività e l'innovazione nel settore farmaceutico veterinario e che contribuirà alla lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR).

Il Ministro dell'agricoltura della Bulgaria, Rumen Porodzanov, anche in veste di Presidente del Consiglio europeo, ha dichiarato che "oggi è una buona giornata per la salute degli animali e per la salute pubblica". Per Porodzanov, il nuovo regolamento contiene norme "nuove e intelligenti" che daranno all'Europa "strumenti robusti per prevenire l'abuso di antibiotici e limitare il rischio di sviluppare la resistenza antimicrobica". Nello stesso tempo, ha aggiunto,  le nuove regole permetteranno di "stimolare l'innovazione e condurranno ad una maggiore disponibilità di medicinali veterinari, oltre che ad un accesso facilitato per i veterinari, gli allevatori e i proprietari di animali domestici " che hanno davvero bisogno di medicinali per curare e prevenire le malattie degli animali ".

Risoluzione AMR in ENVI- Il 20 giugno la Commissione ENVI (Ambiente e Salute) del Parlamento Europeo esaminerà il testo uscito dai triloghi con l'approvasione del Coreper. Nella stessa seduta il tema dell'antimicrobicoresistenza- che tanta parte ha avuto nelle negoziazioni sui farmaci veterinari- sarà discusso all'interno di un provvedimento che sta viaggiando in parallelo: la Commissione ENVI voterà il progetto di relazione "A European One Health Action Plan against Antimicrobial Resistance (AMR)".

Secondo la relazione, l'aumento della resistenza antimicrobica è dovuto a una serie di fattori quali l'uso eccessivo e inappropriato di antibiotici negli esseri umani, ad un utilizzo veterinario eccessivo in allevamento e a cattive condizioni igieniche nelle strutture sanitarie o nella catena alimentare. Gli emendamenti alla relazione si concentrano principalmente sul coordinamento di piani nazionali, sullo scenario internazionale, su sorveglianza e patogeni prioritari, dati e indicatori standardizzati dell'UE, vaccinazione e vendita illegale di antimicrobici.

Piano d'azione europeo "One Health" contro la resistenza antimicrobica