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86° ASSEMBLEA MONDIALE

OIE: aggiornati gli standard della sanità animale mondiale

OIE: aggiornati gli standard della sanità animale mondiale
I delegati dell'86° Assemblea dell'OIE hanno adottato 34 risoluzioni, tra cui nuove norme internazionali per la salute e il benessere animale. Nuove definizioni sull'uso veterinario e non veterinario degli antimicrobici: obiettivo chiarezza globale e difesa del principio della prescrizione esclusiva. Criticità globali: carenza di competenze e legislazione veterinaria obsoleta. Le sette malattie animali che minacciano la sanità e il commercio globale.

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L'86ª Assemblea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) - presieduta dal Delegato del Sudafrica Botlhe Michael Modisane- si è conclusa a Parigi, dopo sei giorni di lavori, da 20 al 25 maggio alla Maison de la Chimie. Un migliaio i partecipanti, fra cui gli esperti di 62 organizzazioni intergovernative e i rappresentanti di 181 Paesi aderenti all'OIE (ora saliti a 182 con l'ingresso in OIE di Santa Lucia).
I lavori di Parigi hanno segnato l'avvicendamento alla presidenza dell'Assemblea dell'OIE che nei prossimi tre anni sarà guidata dall'australiano Mark Schipp. L'Assemblea dei delegati è il principale organismo dell'Organizzazione, formato dai rappresentanti permanenti dei Paesi aderenti (per l'Italia il Capo dei Servizi Italiani, Silvio Borrello).

Standard internazionali nuovi e modificati - I Delegati dell'OIE hanno adottato e riveduto un certo numero di standard internazionali, riguardanti le malattie degli animali terrestri e acquatici, il benessere degli animali, i metodi diagnostici e la qualità dei vaccini. Queste le principali novità- nella sintesi dei lavori pubblicata sul sito oie.int- apportate ai quattro testi ufficiali della sanità animale mondiale:
- sono stati rivisti 17 capitoli del Terrestrial Code al quale sono stati aggiunti  9 nuovi capitoli;
- aggiornati 29 capitoli del Terrestrial Manual
- riscritti 16 capitoli dell' Aquatic Code al quale è stato aggiunto 1 nuovo capitolo
- revisionati 6 capitoli dell' Aquatic Manual
Modificate anche le User's Guide e alcune definizioni del "Glossario" di entrambi i Codici e del Manuale Terrestre.
L'OIE lavora per migliorare la salute e il benessere degli animali e facilitare il commercio, incoraggiando l'attuazione dei suoi standard.

Principali novità nel Terrestrial Code- Per migliorare il controllo delle malattie animali e aumentare la sicurezza dei commerci, è  stato ampiamente rivisto e aggiornato il capitolo del Terrestrial Code relativo alla suddivisione in zone e alla compartimentazione, per aiutare gli Stati membri ad applicare i concetti di " zona libera, zona infetta, zona di protezione e zona di contenimento".
E' stato sviluppato un nuovo capitolo sulla vaccinazione, per orientare i Paesi membri nell'attuazione dei programmi vaccinali, a supporto delle strategie di controllo delle malattie degli animali. Modificati anche i capitoli del Terrestrial Code relativi alla produzione di vaccini veterinari.
Profonda la revisione del capitolo sulla Morva per aiutare gli Stati membri a implementare più efficacemente misure per l'eradicazione e il controllo di questa malattia negli equidi. Infine, è stato adottato un nuovo capitolo sul benessere dei suini, che completa quelli già esistenti per i bovini da carne e da latte, così come per i polli da carne.

Salute degli animali acquatici- Nel Codice e nel Manuale Acquatico è stato  inserito un nuovo capitolo sull'infezione da Batrachochytrium salamandrivorans, un agente patogeno ad alto rischio di diffusione attraverso il commercio internazionale di anfibi e dei loro prodotti.

Resistenza antimicrobica- Nella sezione Codice terrestre sulla resistenza antimicrobica sono state inserite o modificate le definizioni di  "uso medico veterinario", "uso non medico veterinario" di antimicrobici e il concetto di "promozione della crescita". La finalità è di chiarire termini e concetti utilizzati dai vari Paesi nei loro scambi di informazioni sull' uso di agenti antimicrobici negli animali e, quindi, contribuire allo sforzo globale per contenere la resistenza antimicrobica. Queste definizioni sottolineano il ruolo essenziale della prescrizione veterinaria che dovrebbe essere obbligatoria per qualsiasi uso veterinario. L'impegno necessario per eliminare gradualmente l'uso dei promotori della crescita- dove ancora consentito-  è stato il messaggio comune di OMS, FAO e OIE.

Per "uso medico veterinario" va intesa "la somministrazione di un agente antimicrobico a un individuo o a un gruppo di animali per trattare, controllare o prevenire malattie infettive". Per uso "non medico veterinario", invece, si deve intendere "la somministrazione di agenti antimicrobici agli animali per qualsiasi scopo diverso dal trattare, controllare o prevenire malattie infettive" (inclusa la promozione della crescita, definita dall'OIE come "la somministrazione di agenti antimicrobici agli animali al solo scopo di aumentarne il peso o l'efficacia dei mangimi").
La seconda Conferenza globale dell'OIE sull'argomento, che si terrà a Marrakesh (Marocco) dal 29 al 31 ottobre 2018, mirerà a una migliore attuazione degli standard internazionali OIE in materia di resistenza antimicrobica.

Silvia Bellini confermata nella Commissione Malattie Animali -  Le modifiche adottate dall' 89° Assemblea sono state messe a punto dalle quattro Commissioni specialistiche dell'OIE, la cui composizione - rinnovata - sarà pubblicata online. Intanto, la FNOVI ha anticipato la conferma di Silvia Bellini, nella Commissione scientifica per le malattie animali (SCAD). La Collega è dirigente veterinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna; per lei si tratta del secondo mandato: la sua candidatura è stata presentata dalla Direzione generale del Servizio Veterinario italiano ed è stata supportata dalla Commissione Europea e dai 28 Stati membri.

Mancanza di competenze, legislazione veterinaria obsoleta- Il "Technical Item" presentato in questa 86° edizione ha analizzato i fattori che limitano l'implementazione degli standard e avanzato raccomandazioni su come l'OIE può aiutare gli Stati membri a superare queste difficoltà. Le principali sfide segnalate da un numero significativo di paesi riguardano, in particolare, la mancanza di competenze tecniche, una legislazione veterinaria obsoleta e mancanza di fiducia e trasparenza.

Al riguardo l'OIE ha riaffermato il suo ruolo di difensore dei Sistemi Veterinari, che devono essere rafforzati insieme allo sviluppo di sistemi nazionali di sanità animale più efficienti.

Le minacce globali- L'implementazione degli standard OIE va di pari passo con la costante osservazione del panorama mondiale delle malattie animali e delle zoonosi. L'86° Assemblea ha messo l'accento su alcune minacce globali come l'influenza aviaria ad alta patogenicità, la peste dei piccoli ruminanti,  afta epizootica, tubercolosi bovina, lumpy skin disease, peste suina africana e la malattia emergente causata dal Tilapia lake virus.

OIE General Session: Three new steps in the fight against antimicrobial resistance
OIE International Standards implementation, a path to more efficient national animal health systems
State of play of the global animal health situation

Il report finale e i documenti adottati dall'86° Assemblea dell'OIE saranno disponibili qui.

Nella foto oie.int, la cerimonia di apertura