E' stata la seconda assemblea dall'inizio del mandato, quella che ha riunito i delegati ENPAV il 25 novembre a Roma, alla presenza dei vertici dell'Ente - Cda e Collegio sindacale. All’ordine del giorno il Bilancio previsionale 2018 e i compensi degli Organi dell’Ente.
Ai 98 Delegati intervenuti è stata presentata la strategia degli investimenti previdenziali, all'insegna di una politica di diversificazione e di stretto monitoraggio del rischio.
Il Bilancio dell'Ente "dimostra che il sistema Enpav è in sicurezza"- riferisce il
comunicato post assemblea- come confermano gli indicatori di stabilità "che sono positivi e sotto controllo".
Previsto un incremento dell'utile- Il Bilancio 2018 dell'Ente mantiene l'obiettivo del contenimento dei costi della gestione, ma prevede investimenti per il buon funzionamento dell’Ente e necessari per adempiere a nuovi obblighi di legge.
L'Enpav si attende comunque di conseguire un utile di esercizio pari a 51.365.040 euro, un valore in crescita del 9,22% (+ 4.336.310 Euro) rispetto a quello previsto per il 2017. Il segno più si lega anche alla stabilizzazione dell'equibrio tra il numero degli iscritti e il numero dei pensionati, con un rapporto tra entrate contributive e uscite per prestazioni che, nel 2018, continuerà a presentare un indice favorevole, dato "essenziale ad un sistema finanziario misto a ripartizione, come è quello Enpav, in cui le pensioni correnti vengono pagate con i contributi incassati".
Cyber Security- Proseguiranno gli investimenti necessari per garantire la sicurezza dei dati, "un patrimonio da tutelare", attraverso il progetto Cyber Security avviato da quest'anno.
Adeguamento dei compensi, tetto limite e trasparenza- L
’Assemblea dei Delegati è stata chiamata ad esprimersi anche sui compensi spettanti agli
Organi nel prossimo quinquennio. In linea generale, riferisce l'Enpav nel suo comunicato- è stata condivisa la necessità di un adeguamento, dopo l’ultimo risalente al 2007, vista l’accresciuta complessità della gestione dell’Ente.
In merito alle indennità per la partecipazione alle riunioni istituzionali e sul territorio, è stata condivisa la proposta di definire un limite numerico annuo, differenziato in relazione a ciascun Organo ed al ruolo istituzionale ricoperto. Inoltre sin dal prossimo Bilancio di Esercizio, troveranno evidenza le diverse voci di spesa sostenute con riferimento ai vari Organi, a conferma degli obiettivi di trasparenza gestionale ed amministrativa che i vertici dell’Ente intendono continuare a perseguire.
Responsabilità gestionale- Il volume del patrimonio complessivo nell’ultimo decennio (2007- 2017) è aumentato da Euro 234,5mln a Euro 627,0 mln, con un incremento di + 167%, e con il patrimonio- rielva l'Enpav- " è aumentata l’entità degli impieghi in investimenti, con connesso aggravio delle responsabilità decisionali e di monitoraggio del rischio e del rendimento".
L'anno della comunicazione- Il 2018 sarà anche l’anno della comunicazione, "punto di debolezza dell’Ente, che ritiene "ormai indifferibile intervenire in questo ambito, per migliorare e consolidare il rapporto tra Enpav ed i suoi iscritti, in particolare i giovani".
Più fondi per le prestazioni assistenziali - Continua la crescita delle risorse destinate al Welfare. Per il 2018 lo stanziamento destinato alle diverse forme di prestazioni assistenziali è stato elevato a 950.000 Euro, con un incremento del 5% rispetto al 2017.
Ultima relazione della Corte dei Conti sulla gestione ENPAV